mercoledì 26 gennaio 2011

PARAPAT: "DA GRIZON SOLO ACREDINE E ATTACCHI PERSONALI"

LA NOTA
Nessuna acredine cara Parapat, solo fatti che lei non smentisce. Allucinante la replica della  segretaria del PD che si lamenta degli attacchi del Pdl, mentre a lei e al Pd è permesso alludere ad atti illeciti e a fatti non accaduti come se nulla fosse. A noi invece non è possibile dire la verità in merito all'attività delle amministrazioni di centro destra. Sappia la Poropat che Nesladek ci ha abituato a bubbole di ogni tipo in questi cinque anni e se avesse partecipato ad almeno uno dei consigli comunali se ne sarebbe resa conto per cui comprenderebbe meglio le nostre ragioni. 
 

Da Il Piccolo del 26 gennaio 2011 - Pagina 22 - Trieste

MUGGIA. ANCORA POLEMICHE SULLE ALIENAZIONI

Parapat: «Da Grizon solo acredine e attacchi personali»


MUGGIA «Francamente spiace il tono della replica del Pdl, in particolare del Consigliere Grizon, che invece di dare, come nei suoi diritti, una lettura dei fatti, principalmente si distingue per l’acredine e per gli attacchi a titolo personale». Valentina Parapat, neosegretaria del Partito democratico, torna così sulla querelle innescatasi recentemente sulla presunta alienazione di due terreni pubblici da parte delle precedenti amministrazioni comunali di centrodestra, confutata da parte del centrodestra muggesano. «Di fronte ad attacchi di tale violenza, si resta piuttosto interdetti – prosegue Parapat – e sarebbe fin troppo facile rispondere a tono e mantenere la discussione a tali bassi livelli, ma penso che non sia di nessuna utilità: la replica peraltro non si ritiene corretta né sul piano politico né su quello intellettuale».
«Il problema - spiega la segretaria del Pd - è la diversa visione dello sviluppo del territorio che ha il Pd rispetto alle giunte di centrodestra anche se ci tengo a precisare che da parte nostra non c’è accenno a fatti illeciti».
Riguardo alla questione dell’edificio di via Battisti 23 «confermo invece che l’immobile in questione era proprio del Comune, tanto che in passato era adibito a macello comunale». Riguardo i terreni della parte a mare, «anche qui c’è stata un’errata, o volutamente errata, lettura di frasi molto chiare – chiosa Parapat - perché nessuno entra nel merito delle scelte della Curia: si tratta invece di porre l’attenzione sulla mancata opportunità di acquisire da parte del Comune l’ex Centro Giovanile Italiano di proprietà della parrocchia che l’aveva messo in vendita per destinarlo ad usi ricreativi e sociali, mentre il centrodestra si era diviso sull’opportunità di acquisire quel terreno, decidendo alla fine di non entrarne in possesso». Ora su quel terreno si costruiranno altre palazzine. A intervenire sulla questione è stato anche l’ex assessore all’Istruzione Gioacchino Italo Santoro.
«L’amministrazione comunale di centrodestra ha venduto solamente i magazzini comunali nel 2004 in quanto la struttura era fatiscente e non era adatta per essere adibita a scuola. Con il ricavato abbiamo fatto un investimento pari a 609mila euro». Le spese, come evidenzia Santoro, sono state ripartite in diversi capitoli: «Trecentodiecimila euro per la viabilità di via d’Annunzio, 162mila euro per le fognature di Santa Barbara, 80mila euro per le fognature in zona Fortezza, 35mila per il castelliere di Elleri e 20mila euro per le attrezzature della scuola elementare». Per quanto riguarda il terreno della Parrocchia «posso dire invece che con nostro grosso rammarico la Curia aveva già effettuato la vendita dell’immobile, anche se il Comune avrebbe voluto acquistarlo». Infine per l’immobile di via Battisti 23 di fronte all’albergo Lido questo «venne in effetti venduto dall’amministrazione comunale, ma prima del 1986 e quindi da una giunta di sinistra». (r.t.)

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