giovedì 21 luglio 2011

"DISCARICA" CON EDICOLA NEL CENTRO DI AQUILINIA

Da Il Piccolo del 21 luglio 2011 - Pagina 34 - Cronaca Trieste

“Discarica” con edicola nel centro di Aquilinia

Grizon (Pdl) chiede di risanare l’area a pochi passi dalla chiesa e dalla scuola: «Spero che la giunta Nesladek si dia una mossa e ponga fine a questo degrado»


di Riccardo Tosques

MUGGIA - L’isola ecologica di via di Zaule invasa dai rifiuti e lasciata nel degrado più totale. Cataste di legno ammassate vicino ai cassonetti, sacchi di rifiuti, un enorme vecchio contenitore di metallo, il tutto vicino all’oramai “storico” chiosco dei giornali abbandonato ab illo tempore. Situazione decisamente poco idilliaca quella che sta contraddistinguendo l’arteria della frazione muggesana. Il tutto per altro a pochissimi passi dalla chiesa e dalla scuola di Aquilinia. Una situazione che il consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon ha deciso di voler debellare presentando un’interrogazione al sindaco Nerio Nesladek. «Mi chiedo cosa intende fare per risolvere definitivamente il degrado e lo stato di abbandono dell’area che oltretutto si ripete frequentemente», spiega Grizon. Oltre all’inciviltà di chi abbandona i propri rifiuti sulla strada, a cielo aperto senza usufruire del centro raccolta delle Noghere, Grizon preme anche sull’inopportunità di aver collocato i cassonetti sul marciapiede. «E’ una scelta inopportuna in quanto si mettono a rischio i pedoni costringendoli a camminare in strada», puntualizza l’esponente pidiellino - «tanto è vero che avevamo già chiesto che l'area fosse messa in sicurezza». Ma per ora nulla si è fatto. Recentemente comunque la Teseco ha ceduto al Comune di Muggia la proprietà di tutta l'area che costeggia la via di Zaule (sul lato destro salendo). «Sembra che l'amministrazione intenda realizzare un parcheggio, peraltro già progettato e previsto dall’allora sindaco Lorenzo Gasperini, nell'ambito del piano particolareggiato di Aquilinia che io stesso, ai tempi della giunta Dipiazza, sollecitai proprio con Gasperini a quel tempo assessore all'urbanistica», puntualizza Grizon. A questo punto però, considerato che il posteggio dovrebbe essere realizzato con gli oneri (sembra circa 300 mila euro) che la società Teseco deve al Comune (originariamente destinati alla ristrutturazione dell'ex caserma) ma che al momento non è prevedibile l'avvio dei lavori, il consigliere comunale dell’opposizione ritiene che sia «indilazionabile l'avvio di un radicale intervento di pulitura e sistemazione dei cassonetti posti proprio davanti alla chiesa e alla scuola di Aquilinia in una posizione più arretrata rispetto al marciapiede e alla via di Zaule, al fine di ripristinare decoro e sicurezza». La situazione è dunque critica. E anche per questo Grizon, va giù a muso duro, più che mai: «Spero che Nesladek e la sua giunta si sveglino e si diano una mossa, nonostante le ferie».

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