“Il centro sinistra guidato da Nerio Nesladek può contare da oggi su una maggioranza allargata alla Lega Nord e ad Un’Altra Muggia”
“Dopo il voto favorevole alla delibera sulla ricognizione e sull’attuazione dei programmi e sulle variazioni di bilancio dei consiglieri Italo Tracogna e Ferdinando Parlato – annunciano Claudio Grizon, Christian Gretti e Paolo Prodan, rispettivamente coordinatore, vice coordinatore e capogruppo del PDL muggesano - uno dei tre appuntamenti politici principali che annualmente il consiglio comunale deve affrontare (assieme al bilancio di previsione e a quello consuntivo), comprendiamo le ragioni dell’atteggiamento provocatorio e non costruttivo avuto nei confronti del PDL nei momenti in cui si cercava di costruire un’alleanza che potesse rappresentare un’alternativa vincente per rimandare Nesladek a casa”.
“Dopo aver assistito nei mesi scorsi a qualche sospetta astensione, o a qualche assenza al momento del voto su atti importanti della maggioranza – proseguono i tre esponenti del PDL - ora si è formalizzato un sostegno politico che per ora non ha comportato una modificazione della giunta, che non può essere sottaciuto o nascosto ai cittadini”.
“Il PDL invece – aggiungono - in questi mesi ha ritenuto di svolgere un’opposizione costruttiva sui problemi quotidiani della gente che si è evidenziata su delibere significative come quella sulle antenne di Chiampore, sui finanziamenti per i progetti di Acquario, sul regolamento per i servizi e le forniture in economia fino a quella sul parere di VIA sulla centrale termoelettrica della Lucchini legata alla questione della Ferriera, ma sempre nel rispetto dei ruoli che l’elettorato ci ha affidato”.
“Non siamo certi che il voto favorevole alla delibera in questione sia stato veramente consapevole – commenta il coordinatore Grizon - in quanto vorrebbe dire che (dopo aver fatto campagna elettorale contro questa coalizione) i due consiglieri approvano e condividono ciò che l’amministrazione Nesladek ha fatto da gennaio ad oggi”. “Ma d’altra parte – prosegue Gretti - almeno per quanto riguarda Un’Altra Muggia l’uscita di oggi è in linea con le assenze al momento del voto di Un’Altra Trieste a Palazzo Cheba”.
“In questi primi cento giorni – prosegue Gretti - è stato comunque evidente il ruolo attivo dei consiglieri del nostro partito e al tempo stesso sconcertante il silenzio e l’assoluta mancanza di pro positività di Parlato e Tracogna rispetto ai temi di attualità e all’attività consiliare”.
“A ciò si è aggiunta l’estemporaneità di qualche recente sparata sulla stampa – ricorda Grizon - che ha confermato la mancanza di conoscenze dei problemi del territorio di qualche esponente locale della Lega Nord che non possiamo assolutamente condividere ne nei modi ne nei contenuti. Anziché proporre soluzioni a sostegno dei ristoratori e degli esercenti si è preferito fare accuse che finora non ci risultano provate”.
“Comunque auguri – concludono all’unisono Grizon, Gretti e Prodan, alla nuova “maggioranza anomala” di Muggia: ora almeno sappiamo chiaramente chi rappresenta il centro destra e l’alternativa a questo centro sinistra”.
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