sabato 7 gennaio 2012

NESLADEK DIFENDE UN BILANCIO CHE NON C’E’

Grizon (PDL): a rischio il patto di stabilità 2011 e spese fuori controllo nel bilancio 2012; il sindaco avrebbe dovuto prendere esempio dalla presidente Bassa Poropat e dal sindaco Ret che hanno approvato i propri bilanci prima di Natale


Nesladek tenta di minimizzare il caos in cui è sprofondato il Comune e di difendersi come un bambino preso con le mani nella marmellata. Il suo bilancio non è per niente “forte e sostenibile” in quanto se fosse stato tale l’avrebbe già approvato senza tentennamenti come hanno fatto la presidente Bassa Poropat in Provincia ed il sindaco Giorgio Ret a Duino Aurisina. In realtà il suo è già ora un bilancio pieno di zeri, di segni meno, di aumenti dell’imposizione fiscale e cosa ben più grave senza prospettive per la cittadina prima che vengano inserite le voci dell’IMU.
A dare il senso della gravità della situazione finanziaria è stata anche una nota che l’Ufficio ragioneria ha inviato a tutti i responsabili degli uffici a fine novembre, sottolineando che la situazione rispetto ai “limiti imposti dal Patto di Stabilità 2011 non è per niente buona” e dove si metteva in evidenza uno squilibrio tra le entrate di parte corrente e la parte di competenza della cassa che sfiorava il milione di euro: davvero ad un passo del dissesto!
Nella nota si evidenziava che secondo le stime fatte non si “dovrebbero impegnare più risorse in parte corrente fin tanto che non si verificheranno ulteriori accertamenti” e si sollecitavano i vari responsabili a “recuperare risorse” e a “sollecitare incassi”, pena il blocco delle determine di spesa.
Speriamo che gli uffici siano riusciti a fare questo piccolo miracolo del recupero di risorse in parte corrente, altrimenti ci avviamo, a consuntivo 2011, a non rispettare il patto di stabilità con tutte le conseguenze collegate di cui Nesladek dovrà rispondere ai muggesani.
In questo contesto, che dovrebbe indurre qualsiasi assennato pubblico amministratore ad oculati risparmi nelle voci più significative della gestione, Nesladek ci mette del suo portando la spesa del personale a quasi 6 milioni di euro assumendo ancora personale tra cui un avvocato (160 mila euro in più del 2011), ovvero al 32,25% delle entrate correnti dell’ente: vicinissimo a quella soglia posta dalla legge per il rispetto del patto di stabilità e degli indici oltre ai quali il Comune si avvicina al dissesto finanziario.
Non sono certo bruscolini: si tratta di poco meno di un terzo delle entrate correnti dell’ente che se ne vanno per le paghe di 144 dipendenti: poco male se fossero efficienti e presenti ma i dati del rapporto di benchmarching 2011 non ne tesse  certo le lodi. Aspetti questi che si aggiungono alla disorganizzazione e alla confusione generale che ormai traspare evidentemente.
Ad aggravare la situazione infatti, con un’analisi sconfortante della gestione del Comune, ci si è messo appunto il rapporto di benchmarching 2011 (22 comuni tra Veneto e FVG) che Nesladek si è ben guardato da far avere ai consiglieri come negli anni scorsi ma che il collegio dei revisori dei conti non ha potuto far a meno di recepirne alcuni dati con preoccupazione nella sua relazione.
Ma nel bilancio 2012-2014 c’è ancora qualcosa che non va. Perché tra le entrate non c’è traccia del milione di euro che deve arrivare al Comune come versamento a saldo dagli oneri di urbanizzazione del previsto centro commerciale di Cooop Nord Est? Nel bilancio non ne abbiamo trovato traccia! Non sarà mica che dovremo restituire anche quelli già erogati perché il centro commerciale non si fa più?

Claudio Grizon
Consigliere Comunale del PDL di Muggia

Nessun commento: