Un tratto di via di Zaule recentemente interessata da un altro incidente che ha distrutto alcuni paletti lungo il marciapiede |
La gente non ne può più, se il sindaco Nesladek non riasfalterà da solo la strada glielo faremo fare con una petizione
Questa mattina da casa ho sentito il suono forte di una autoambulanza che si
avvicinava forte su via di Noghere ed ho subito pensato a qualcosa di grave.
Infatti poco dopo scendendo in macchina verso Zaule ho incontrato un carabiniere
che presidiava la chiusura della strada in discesa. In fondo alla strada la
macchina dei carabinieri, un carro attrezzi e poco sotto in quella maledetta
curva l'automobile che dopo esser scivolata in discesa ha centrato il camion del
latte che stava salendo. L'autoambulanza se n'era andata da poco con la signora
che guidava l'automobile mia vicina di casa.
Ebbene non sono bastate le
interrogazioni fatte nel corso di questi ultimi sei anni, le denunce sulla
stampa, le richieste di rifacimento degli asfalti e la cronaca dei
tanti incidenti accaduti e i danni conseguenti patiti dagli automobilisti a far
capire all'amministrazione Nesladek che l'asfalto su via di Zaule e su via di
Noghere è pericoloso.
A poco o nulla son servite le fresature fatte
sull'asfalto (ormai rese lise con il consumarsi del catrame) nei punti più
critici che hanno di fatto confermato i rischi per la circolazione che
denunciavamo: ora si tratta di rifare le asfaltature con materiali di qualità
che garantiscano la sicurezza per scooter, moto ed automobili.
Con gli
appalti per le asfaltature curati con vanto a suo tempo dall'ex vice sindaco
Franco Crevatin, evidentemente con poche risorse e materiali e qualità
conseguenti pur di far bella figura in campagna elettorale, ne abbiamo viste di
tutti i colori: asfalti che si sgretolavano pochi giorni dopo rifatti due volte
fino a queste piste di slittino su via di Noghere e via di Zaule.
Io
stesso ho rischiato incidenti sia in scooter che in automobile a causa
dell'asfalto viscido come fosse coperto di olio, ma ora davvero non se ne può
più. Se il sindaco Nesladek non interverrà immediatamente da solo con la
riasfaltatura delle due vie glielo faremo fare con la forza di una petizione per
la quale ho già trovato persone disponibili a darmi una mano.
E' ora di
finirla con il la politica del tirare a campare, dei temporeggiamenti e dei
progetti inutili e costosi come il trasferimento della biblioteca o come quel
Pisus che viene dipinto come la svolta epocale per il futuro di Muggia. Si
taglino gli sprechi, le spese inutili e non prioritarie e si investa sulle cose
necessarie e di cui la gente ha bisogno come strade e marciapiedi specie in
periferia.
Stiamo vivendo tempi di crisi e se Nesladek non ha ancora
capito che anche lui deve cambiare il passo sarà la gente a farglielo capire:
serve sobrietà, serietà e concretezza, qualità che questa amministrazione
davvero sembra non sapere cosa significhino.
Claudio Grizon
Consigliere Comunale di Muggia per il PDL
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