Da Il Piccolo del 10 novembre 2012 - Pagina 29 - Cronaca Trieste
LA POLEMICA
Revisori dei conti: il Pdl protesta contro l’en plein Pd
MUGGIA «I revisori dei conti non sono una
commissione o un organo di partito della sinistra: i nostri diritti
d'opposizione sono stati sfregiati».
Claudio Grizon e Christian Gretti
esprimono così il grande malumore all'interno del Pdl per il tris portato a
casa dal centrosinistra nelle ultime elezioni per la composizione del
Collegio dei revisori dei conti del Comune di Muggia. Andrea Biagini, Claudio
Sambri e Paola Vuch. Questi i tre nomi eletti in Consiglio comunale. Tutti
candidati dal centrosinistra. Niente da fare invece per Gian Paolo Galluccio,
espresso dall'opposizione. Nella successiva elezione poi Vuch ha guadagnato
la carica di presidente del Collegio.
Come noto i revisori sono scelti tra i
soggetti iscritti, a livello regionale, nel Registro dei revisori legali
nonché tra gli iscritti all’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti
contabili.
«L’arroganza istituzionale di Nesladek e compagni è prevaricata
sul diritto e sulla consuetudine che riservano all’opposizione in tutte le
assemblee elettive d’Italia l’espressione di un componente del collegio dei
revisori dei conti», spiegano Grizon e Gretti.
«Completamente fuori luogo e
inconsistenti – prosegue Grizon - le allusioni del capogruppo del Pd Riccardo
Bensi, rispetto ad una mancata concordanza di vedute nel gruppo Pdl in quanto
il ritardo del consigliere Dario Grison è stato motivato esclusivamente da un
precedente ed improrogabile impegno professionale: d’altro canto è brutta
consuetudine del sindaco convocare arbitrariamente il consiglio all’ultimo
momento utile, e quindi anche solo tre giorni prima, strafregandosene degli
impegni personali e di lavoro dei consiglieri».
«La mia assenza dall’aula per
l’elezione del collegio – conferma il consigliere comunale Dario Grison - non
è stata dovuta sicuramente a presunti dissidi all’interno del Pdl ma solo ed
esclusivamente, ed aggiungo fortunatamente, a mie impegni lavorativi, di cui
il mio gruppo consiliare era a conoscenza ed inoltre la mia assenza non ha
causato alcun danno alla nostra cittadina né ha impedito l’elezione del dott.
Galluccio, che avrei indicato come convenuto con il mio gruppo». (r.t.)
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