martedì 13 novembre 2012

RIGASSIFICATORE, IL PDL DOV'E'? GRIZON: "MAI STATO INVITATO"

LA NOTA
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Da Il Piccolo di martedì 13 novembre 2012 - Pagina 31 - Cronaca Trieste

Rigassificatore, il Pdl dov’è? Grizon: «Mai stato invitato» 
Polemica a distanza fra i gruppi della maggioranza di Muggia e i rappresentanti dell’opposizione che confermano la contrarietà al progetto di Gas Natural 

MUGGIA - L’iter decisionale sul rigassificatore di Zaule si sta avviando alla fase conclusiva. Dopo essere passato al vaglio della Conferenza dei servizi, il progetto di Gas Natural finirà sul tavolo della Giunta regionale, che dovrà votare sull’Autorizzazione integrata ambientale e sull’Autorizzazione unica; l’ultima parola spetterà al ministero dello Sviluppo economico. 
Il tempo stringe, e i contrari sono avvertiti: vanno lette in tal senso le dichiarazioni dell’assessore regionale alla Programmazione Sandra Savino, che sabato ha invitato enti pubblici, associazioni di categoria, ambientalisti – nelle sue parole, il “territorio” – a “fare immediatamente una proposta alternativa concreta”. Altrimenti, il verdetto della giunta potrebbe essere un doppio “sì”, nonostante quel territorio si stia battendo da mesi per fermare il piano. 
Come si presenta, in questo contesto, il fronte anti-rigassificatore di Muggia? Folto, ma anche sempre più “frastagliato”. Quella che i Comuni portano avanti è una battaglia che si svolge su diversi campi. L’ultimo passo si è compiuto sul terreno legale, con il ricorso al Tar contro Gas Natural, presentato da Muggia e poi anche da Trieste oltre al Comune di San Dorligo della Valle-Dolina e al Wwf. 
Ma Nerio Nesladek, primo cittadino di Muggia, aveva già attaccato il governatore Renzo Tondo – da sempre favorevole al progetto – per essere stato escluso da una precedente Conferenza dei servizi. E, prima ancora, aveva dato vita ad una protesta “istituzionale” – con tanto di fascia tricolore e labari – assieme al sindaco di San Dorligo, Fulvia Premolin. 
Ora Nesladek vorrebbe far decidere ai cittadini, citando anche il precedente della Snam a Monfalcone: lo strumento è il referendum. La partita sul destino della baia di Zaule potrebbe passare quindi dalle aule della politica alle urne della consultazione popolare. Anche perché nel consiglio comunale c’è un po’ di confusione. 
L’assenza del Pdl all’incontro del 6 novembre con i rappresentanti di Gas Natural non poteva passare inosservata, e infatti i capigruppo di maggioranza l’hanno stigmatizzata scrivendo in una nota di essere «sconcertati, visto che in ogni occasione il Pdl muggesano dichiara di essere contrario al rigassificatore, ma quando bisogna dimostrare questa contrarietà in manifestazioni pubbliche o in incontri ufficiali, non è mai presente». 
Anche in questo caso gli attriti vengono da lontano: i pidiellini si erano già defilati in occasione delle manifestazioni del luglio scorso facendo sapere di non condividerne le modalità, ed erano stati accusati da Fulvio Tomini – segretario Pd a Muggia – di non voler “disturbare” Tondo per ragioni di appartenenza politica. Ora il consigliere Claudio Grizon risponde che «mai il gruppo Pdl nel suo insieme è stato invitato dal sindaco a partecipare alla riunione» e che «la nostra posizione sul rigassificatore è sempre stata contraria e sempre lo sarà». Lo conferma la stessa Savino, che del Pdl è coordinatrice provinciale: «Non credo che si stiano sottraendo alle loro responsabilità – ha commentato – Lasciamo perdere le dietrologie, conta ciò che si dimostra in sede di votazione». Davide Ciullo

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