sabato 11 maggio 2013

EQUITALIA HA PIGNORATO I 35 MILA EURO DEL MUGGIA CALCIO PER LA GESTIONE DELLO STADIO

Grizon e Gretti (Pdl): siamo molto preoccupati, la gestione dello Stadio Comunale manca di trasparenza 

Le voci sulle difficoltà finanziarie del Muggia Calcio ci erano giunte da tempo, e da più parti, per cui – rivela il consigliere del Pdl Claudio Grizon - un mese fa ho chiesto agli uffici comunali tutta una serie di documenti sui rapporti tra il Comune e le società sportive ed inoltre i dati sui contributi erogati in queste sette anni di amministrazione Nesladek, per poter approfondire la situazione in vista del bilancio 2013”.
Il pignoramento effettuato da Equitalia lo scorso 5 aprile al Comune di Muggia sui 35 mila euro (sui quasi 40 di debito) destinati alla gestione dello stadio comunale (impegnati a favore di Equitalia con una determina del 30 aprile scorso) – spiega il consigliere Grizon – rende pubbliche le difficoltà del Muggia Calcio che condizionano pesantemente la gestione e l’utilizzo dello Stadio Comunale: come farà la società a gestire lo stadio nel 2013 senza quelle risorse? Il sindaco Nesladek e l’assessore allo sport cosa stanno facendo per far luce sulla vicenda? La società ha altri debiti che noi non conosciamo?”.
“Già alla fine dello scorso anno – aggiunge il consigliere Pdl Christian Grettiil Consiglio aveva autorizzato, con nostra contrarietà e di quella di tutta l’opposizione, l’erogazione di un anticipo di 10 mila euro sul contributo 2013, ma evidentemente la situazione era ed è ben più grave di quanto appare. E poi quei 10 mila euro sono stati erogati e rendicontati?”.
“Non entriamo nel merito dell’attività sportiva della Società – evidenzia Gretti – che nel 2011 oltretutto ha beneficiato, assieme ad altre, di importanti risorse straordinarie tratte dagli oneri di urbanizzazione di Coop Nord Est, ma da pubblici amministratori ci preoccupa che le sorti dello Stadio siano legate alla crisi finanziaria di chi lo dovrebbe gestire con trasparenza ed efficienza”.
“In attesa di ricevere i dati richiesti – conclude Grizon – con i quali fare le verifiche del caso, dobbiamo sottolineare che una cosa sono le legittime ambizioni sportive della società ed altra cosa è la gestione dello Stadio Comunale che deve essere improntata a criteri di efficienza e trasparenza che però da questa vicenda non paiono emergere e che il Comune in primo luogo dovrebbe pretendere e garantire”.

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