domenica 7 luglio 2013

MUGGIA, IL COMUNE ABBASSA LE LUCI

Da Il Piccolo di domenica 7 luglio 2013 - Pagina 53 - Cronaca Trieste

Muggia, il Comune abbassa le luci 

Fanali smorzati in piena notte, risparmi fino al 30%. Ma il buio totale è proibito 

MUGGIA - Ridurre i costi dell'illuminazione pubblica che a Muggia hanno un costo annuo pari a 500mila euro. Come? Spegnendo il 33% dei punti luce della rete comunale durante le ore notturne. È la proposta lanciata dal consigliere comunale del Pdl Claudio Grizon. Pronta la replica dell'amministrazione Nesladek: «Così facendo si creerebbero delle situazioni di pericolo, ma abbiamo altre soluzioni in via di definizione». In tempo di crisi economica risparmiare pare d'obbligo. Anche per un ente pubblico come il Comune. E tra le tante voci che caratterizzano le spese del bilancio muggesano spicca sicuramente quella inerente l'illuminazione pubblica. 
«Il Comune di Muggia spende ben 500 mila euro all’anno e solo di energia elettrica per il 2013 il bilancio prevede una spesa di 320 mila euro - spiega il consigliere Grizon - per cui se dopo le 24 o dopo l’1 di notte spegnessimo un punto luce ogni tre, fino alle 5 di mattina quando per strada non circola nessuno, potremmo risparmiare tra i 35 e i 45 mila euro all’anno. Ho fatto questa proposta al sindaco Nesladek e all’assessore Longo – prosegue il consigliere del Pdl – in quanto, dopo i risparmi già ottenuti con il passaggio all’illuminazione a led non ci sono altre soluzioni per ridurre i costi per l’illuminazione pubblica: sia il sindaco che Longo mi sono parsi d’accordo ed anno assicurato a tal fine verifiche tecniche sulla rete»
Secondo l'ottica di Grizon questi risparmi potrebbero essere utilizzati per installare nuove lampade nelle zone ancora poco illuminate ma in seguito potrebbero abbattere i costi complessivi. «L’esigenza di quadrare i bilanci garantendo i servizi necessari ai cittadini – conclude il consigliere d'opposizione – deve far cambiare stili di vita e consuetudini a quanti hanno la responsabilità di governare la cosa pubblica applicando più che mai criteri di efficacia ed efficienza uniti allo spirito del buon padre di famiglia»
Pronta la replica del Municipio: «L'illuminazione pubblica è costata oltre 308mila euro nel 2012, una cifra importante che il Comune ha dovuto sborsare per far fronte ai forti incrementi delle tariffe energetiche che, per quanto riguarda l'energia elettrica, hanno avuto un aumento costante dal 2008 del 30%. La tematica è oggetto di concreta attenzione da parte di questa Amministrazione da diverso tempo ormai, tanto che, per esempio, per quanto riguarda i contratti di manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica con Acegas Aps e Enel Sole, l’Ente sta già concludendo un accordo con entrambe le società». Ciò comporterà un notevole risparmio. Per Acegas sarà di circa 150mila euro nel 2013 per poi assestarsi a circa 110mila euro per gli anni successivi, mentre per Enel Sole il risparmio sarà di circa 15mila euro annui. 
Relativamente all’illuminazione a singhiozzo proposta da Grizon – prosegue il Comune -, essendo l'illuminazione delle strade regolamentata dalle norme Uni 11248 e Uni 13201-2 correlate, che fissano i parametri di riferimento per l'illuminazione delle strade e marciapiedi pubblici, in relazione alle condizioni di utilizzo, vi sono tra questi parametri quelli definiti “uniformità generale e longitudinale” che devono essere rispettati, per consentire che un ostacolo sulla carreggiata sia visto con sufficiente margine di sicurezza in relazione all'utilizzo della strada". 
”Lo spegnimento voluto di singoli punti luce, perciò, determinerebbe indiscutibilmente cospicue zone d'ombra, creando situazioni di pericolo contrarie alle norme suddette”. Non essendo, pertanto, possibile lo spegnimento differenziato, l’Ente sta provvedendo a dotare i nuovi punti luce di un sistema di abbassamento dell'intensità luminosa che diminuirà il flusso nelle ore centrali della notte con risparmi che potranno arrivare anche al 30%. Per quanto attiene ai risparmi dei consumi energetici nel piazzale Caliterna, il Comune evidenzia che anche quei lampioni saranno oggetto di sostituzione con altri a tecnologia led con risparmi del 50%. Per quanto riguarda i contratti a forfait, infine, il Comune sta incaricando Enel Sole di dotare tutti gli impianti di contatori al fine di contabilizzare effettivamente i consumi effettuati. 
Riccardo Tosques

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