lunedì 18 novembre 2013

CLAUDIO GRIZON (PDL): “CON ALFANO PER UN NUOVO CENTRO DESTRA"

A Roma in Piazza Santa Chiara e alla conferenza stampa del vice premier io c'ero

Avevo deciso già da tempo che avrei seguito Angelino Alfano in quello che è oggi il Nuovo Centro Destra, fin dopo il voto di fiducia al Senato del 2 ottobre. E per questo motivo che il 15 novembre all’incontro del Nuovo Centro Destra all’Hotel di Piazza Santa Chiara, e poi il giorno dopo in un’affollatissima sala della stampa estera in via dell’Umiltà, io c’ero
E’ stata una scelta naturale, anche se non facile, in quanto la mia storia politica e le mie sensibilità mi portavano a ritrovare in Alfano, Maurizo Lupi, Gaetano Quagliariello e Carlo Giovanardi gli interpreti migliori dell’elettorato moderato e di un centro destra attento ai valori della Chiesa, unito al Partito Popolare Europeo, proteso ad un riformismo liberale che abbia al centro del suo agire le politiche per la famiglia, le piccole e medie imprese e la semplificazione dello Stato
Dopo aver sofferto lo scadere della politica tra le “pitonesse”, i “falchetti”, i Verdini, le offese, le grida ed i colpi bassi, dopo aver visto lo scontro perpetrato dai “falchi” nei confronti delle “colombe” e notato che non erano i contenuti politici o programmatici a dividere il Pdl ma la volontà di alcuni di egemonizzare i vertici della nascente Forza Italia con l’obiettivo di fare far cadere questo governo di emergenza nazionale e di condizionare pesantemente il presidente Berlusconi, ho capito che bisognava cambiare. 
Ogni tempo ha bisogno delle risposte ai suoi bisogni e ai suoi auspici che ricette trite e ritrite, facili demagogie o slogan consunti non chiariranno di sicuro. Credo che Alfano, con il Nuovo centro Destra, abbia, pur tra tante difficoltà, la capacità, il tempo e la forza di poter disegnare una prospettiva nuova
Per ritornare a vincere l’area politica del centro destra deve aprirsi e non chiudersi, escludendo ora l’uno o l’altro esponente o partito che sia: basta con i veti, le ripicche, le polemiche e le diffidenze, bisogna parlare un linguaggio nuovo che guardi ai problemi della gente. 
Con la mia scelta non voglio rinnegare anni di impegno politico, anzi sono fiero del lavoro fatto e profondamente grato a chi mi ha offerto la possibilità per farlo ed in particolare i miei elettori che hanno sempre creduto in me. 
Oggi Forza Italia dice di voler ritornare a lavorare sul territorio e con la gente ma in realtà io e tanti altri non ci siamo mai allontanati dal confronto con la gente che spero presto possa scegliersi con le primarie il proprio deputato o senatore
Oggi sono con Alfano e con il Nuovo Centro Destra: guardo al futuro convinto che l’Italia e Trieste ce la faranno e mi piace ricordare in quest’occasione l’appello di don Sturzo, che ben si addice a quest’occasione “a tutti gli uomini liberi e forti, che in questa grave ora sentono alto il dovere di cooperare ai fini supremi della Patria senza pregiudizi né preconcetti”

Claudio Grizon

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