Grizon (Pdl): non ci possiamo più permettere i posti auto in Piazza Vittorio Veneto, vendiamoli e recuperiamo 200 mila euro
“Si poteva fare molto di più con il bilancio 2014 della Provincia ma le scelte ideologiche della sinistra condizionano la capacità di spesa nonostante i continui tagli della Regione per cui abbiamo votato contro. Anziché 5 di milioni se ne potevano trovare 6 e forse 7 con scelte più attente”.
E’ questo il
commento del capo gruppo del Pdl a Palazzo
Galatti Claudio Grizon e del suo vice Massimo Romita e delle consigliere Viviana Carboni e Daniela Pallotta all’indomani del voto sul
documento contabile lacrime e sangue per il 2014.
“Da quando nel 2008 la crisi ha costretto il presidente
Tondo ad un taglio di 500 milioni di euro
rispetto all’ultimo bilancio firmato
da Illy – ricorda Grizon - la
Regione ha ridotto annualmente i suoi trasferimenti in quanto le sue
entrate basate sulla compartecipazione al gettito IRPEF che continua a
calare”.
“Per giunta –
ironizza sconfortato il consigliere - il
teatrino della politichetta regionale pensa di risolvere i problemi trasformando
le Provincie in enti di secondo livello per poi eliminarle a seguito della
modifica della Costituzione. Sa bene la zarina Serracchiani di fare atti incostituzionali
ma se ne frega in quanto la sua immagine conta più di ogni cosa ed il
suo obiettivo è fare il ministro con Renzi”.
La consigliera Pallotta e il vice capo gruppo Romita |
“Nel frattempo
– proseguono Grizon e Romita - chi è stato
eletto democraticamente a governare le Provincie, dove i costi della
politica sono pari ad un caffè all’anno per ogni cittadino, deve fare i conti con le sue bizze che stanno portando
le Provincie regionali a tagliare con l’accetta servizi spesso
essenziali”.
“D’altra parte
– sottolinea Grizon, ex assessore della giunta Scoccimarro - nonostante i tagli che hanno portato il bilancio
provinciale dai 130 milioni di
euro della nostra ultima
amministrazione ai 92 milioni del 2014, è sempre più evidente quanto
siano negative per una gestione efficace e pragmatica dell’ente le scelte della
sinistra”.
“Ho letto e
riletto il bilancio e la relazione – spiega Grizon – e posso dire senza timore
di esser smentito che facendo scelte diverse si potrebbe individuare almeno 1 milione di euro, e forse anche
più, per le finalità dell’ente”.
“A esempio ci
chiediamo – sottolineano Massimo Romita e Daniela Pallotta - se sia compito e se
sia opportuno che la Provincia di questi tempi gestisca il teatro dell’ex Opp e la
sala mostre di Corso Cavour che
complessivamente solo per affitti e spese di gestione ci costano 200 mila
euro”.
“Ci chiediamo
poi – aggiungono Grizon e la collega Carboni - se sia opportuno o meno spendere
quasi 350 mila euro per l’affitto e la gestione della sede della
Motorizzazione in un lussuoso palazzo delle Generali di via Mazzini
quando la si poteva trasferire nell’ex Casa del Lavoratore
Portuale”.
“Ma era
opportuno – ricorda ancora Grizon - spendere oltre 4 milioni di euro di fondi pubblici per la Casa
del Cinema accendendo a mutui
ventennali che ci costano centinaia di migliaia di euro di
interessi?, e poi ancora ha avuto senso rinunciare finora ad almeno 150 mila euro di affitti dei fori commerciali al piano terra
della Provincia che ci avrebbero assicurato almeno 30 mila euro
all’anno?”.
“Vista la
carenza di risorse – suggerisce il capo gruppo del Pdl - si potrebbero poi
vendere alcuni dei 5 posti auto nel posteggio interrato di Piazza Vittorio
Veneto,
che di questi tempi sanno molto di
casta, dove posteggiano comodamente la presidente Bassa Poropat, il vice Dolenc ed un dirigente che potrebbero
utilizzare gli spazi sotto al palazzo o quelli della sede di via S. Anastasio
oppure quelli del Molo IV, recuperando almeno altri 200 mila euro”.
“Ci chiediamo –
proseguono i consiglieri del Pdl - che senso abbia mantenere nel patrimonio l’ex Campo
Profughi di Padriciano dove è fallito il progetto che doveva essere un fiore
all’occhiello del secondo mandato della Bassa Poropat stimato oltre 7 milioni di
euro: si dovrebbe trovare il modo di venderlo e di reinvestire le risorse su
scuole e strade”.
Fa bene la Bassa Poropat a nascondersi per la vergogna
visto il bilancio che ha presentato per il 2014
|
“Questa
sinistra – sottolinea Romita - ci propone poi progetti faraonici come quello della
ristrutturazione dell’ex Gregoretti all’ex OPP per una spesa presunta di
partenza di almeno 12 milioni di euro: ma ci rendiamo conto? 12
milioni di euro con questo patto di stabilità, con queste misere risorse e con
questa Serracchiani che imperversa!”
“Da un lato la maggioranza guidata dalla Bassa Poropat
spreca e dall’altro taglia – commenta infine Grizon - : ha azzerato i fondi per il sociale, per lo sport, per le
associazioni, per i giovani, per Overnight, lo sport, il turismo e lo sviluppo
economico ma per i progetti cari alla presidente i soldi non mancano
mai”.
“A questo punto
la presidente potrebbe fare a meno di due
assessori che ora ci costeranno per le loro indennità ben più di
quanto potranno spendere nel 2014. Mi riferisco in particolare al vice presidente Igor
Dolenc, che ci pare sempre più emarginato nella giunta visto che
si deve accontentare di 1000 euro,
e all’assessore Roberta Tarlao che ha dovuto
strepitare non poco per farsi dare almeno 10 mila euro sui suoi
capitoli che non siano vincolati per legge”.
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