Muggia, Piano regolatore a disposizione dei cittadini
Si possono ora presentare le opposizioni previste dalla legge urbanistica e le osservazioni relative alla Valutazione ambientale strategica
di Riccardo Tosques
MUGGIA Ora chi avrà da dire qualcosa potrà farlo. È comparso ufficialmente sul Bur 37 l'avviso di deposito della Variante sostanziale numero 31 al Piano Regolatore Generale del Comune di Muggia. I cittadini potranno dunque presentare le opposizioni previste dalla legge urbanistica e le osservazioni relative alla Valutazione ambientale strategica.
La consultazione degli elaborati della Variante potrà essere effettuata nei seguenti modi: scaricando le tavole presenti nel sito del Comune di Muggia oppure recandosi direttamente agli uffici del Servizio pianificazione territoriale in Piazza della Repubblica (con i seguenti orari: lunedì 15-17, martedì 9-10.30, mercoledì 15.30-16.30, giovedì 9-10.30, venerdì 11.30-13).
Le osservazioni potranno essere inoltrate al Comune di Muggia entro i termini indicati con diverse modalità. Direttamente all’ufficio Protocollo sito al primo piano del municipio in piazza Marconi con orario da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12 e nelle giornate di lunedì e mercoledì anche dalle 15 alle 16.30, tramite posta ordinaria o raccomandata indirizzata al Comune di Muggia - Servizio Pianificazione Territoriale, piazza Marconi oppure tramite posta elettronica certificata all’indirizzo comune.muggia@certgov.fvg.it.
«Pur avendo contribuito con il nostro gruppo a migliorarlo o correggerlo in diversi punti presentando una ventina di emendamenti non abbiamo potuto votare a favore di questo piano regolatore». L'esponente dell'opposizione Claudio Grizon inizia ad esporre così le critiche al nuovo Prgc. Sul documento il Pdl-Ncd aveva rimarcato come si attendessero le osservazioni e le opposizioni dei cittadini per dare un giudizio complessivo anche alla luce delle loro segnalazioni, auspicando che i cittadini muggesani «vogliano cogliere questa opportunità sia per tutelare se necessario i loro legittimi interessi che per contribuire con le loro idee a migliorare il piano».
In attesa delle osservazioni, Grizon si è voluto rivolgere pubblicamente ai residenti in via di Stramare, nella frazione di Aquilinia, invitandoli «a valutare l'impatto delle palazzine del "social housing" alte almeno tre piani che sorgeranno proprio sul bordo della via e dinanzi alle loro case».
Nonostante un emendamento «per farle arretrare un po’» la richiesta del consigliere del Pdl è stata bocciata. «Ho verificato quindi anche il parere di Teseco che mi ha espresso tutta la sua disponibilità ad arretrarle e, con un certo stupore, ho appreso anche che sugli indirizzi urbanistici per le loro aree il sindaco ha deciso da solo, senza una condivisione finale con la società che ora probabilmente sarà costretta a presentare osservazioni come qualsiasi cittadino», tuona Grizon.
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