giovedì 30 ottobre 2014

PRESIDENZA AUTORITÀ PORTUALE: LE DESIGNAZIONI DELLA PROVINCIA E DEL COMUNE DI MUGGIA POTREBBERO NON ESSERE VALIDE

Le risposte dei due Enti sono difformi dalla richiesta del Ministero. Grizon (Pdl): "Persone che potrebbero essere state candidate a loro insaputa."

La richiesta inviata dal Ministero Trasporti è chiarissima: formulare le designazioni allegando il curriculum della persona che si intende proporre, redatto in formato europeo, datato e sottoscritto dal candidato.
"Nessuna di queste tre prescrizioni ministeriali è stata rispettata dalla Provincia e dal Comune di Muggia." - sostengono Claudio Grizon e Paolo Prodan, capigruppo del Pdl nei due Enti.
"I curricula di D'Agostino e Marcucci sembrano scaricati e stampati da qualche sito internet e non sono conformi al modello europeo richiesto. Ma fin qui passi: si tratta di forma e non di sostanza" - precisano Grizon e Prodan.
I due capigruppo puntano invece il dito sull'assenza di data e firma in calce ai curricula ai sensi dell’art.76 del DPR n.445/2000. "È una palese e sostanziale omissione di una norma di legge, peraltro correttamente e puntualmente citata dal Ministero. Un qualsiasi cittadino che partecipasse a un
concorso pubblico e presentasse atti incompleti come quelli prodotti da Bassa Poropat e Nesladek, verrebbe escluso da quel concorso. È ovvio" - ribadiscono Grizon e Prodan - "che ciò che vale per ogni cittadino a maggior ragione deve valere per un Ente pubblico. Gli atti trasmessi a Roma da Comune di Muggia e Provincia sono viziati e omissivi: quindi non sono validi."
“Sul piano strettamente amministrativo – sottolineano Grizon e Prodan – ci pare che la fretta abbia indotto i due enti a pasticciare un po’ e, oltretutto, gli errori in questione se l’incarico fosse già stato affidato sarebbero sufficienti per un ricorso al TAR da parte di un altro candidato della terna”.
La vicenda si presta poi a un possibile risvolto da film giallo. Infatti, in assenza della firma, chi garantisce che D'Agostino e Marcucci abbiano davvero voluto candidarsi alla presidenza dell'APT di Trieste?
"Se ci atteniamo agli atti" - concludono Claudio Grizon e Paolo Prodan - "non esistono accettazioni di candidatura da parte dei due esperti e i loro curricula non sono firmati. Quindi, per quanto ne sappiamo, potremmo anche pensare che siano stati candidati a loro insaputa."


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