lunedì 22 dicembre 2014

BILANCIO 2015 BLINDATO DA UNO SPREZZANTE E INADEGUATO CENTROSINISTRA

CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO DEI GRUPPI DI OPPOSIZIONE

L’ATTEGGIAMENTO DELLA MAGGIORANZA
E’ stato senza dubbio il peggior bilancio di previsione che ho affrontato dal 1996 ad oggi quantomeno per il clima instaurato dalla presidente Bassa Poropat e dalla sua maggioranza.
Sprezzanti nei confronti dell’opposizione, che sempre mal sopportano, ed arroganti nel modo di intendere i rapporti maggioranza opposizione. La presidente Bassa Poropat può vantarsi di non esser riuscita a costruire con l’opposizione in 9 anni ne rapporti personali ne rapporti politici costruttivi. Al posto suo me ne vergognerei. 
Sul piano umano mi pare che sia in linea con quello che è stato lo spirito del suo mentore Riccardo Illy. 
La presidente ha affermato che “non possono essere accolti emendamenti perché la relazione programmatica è stata redatta dagli assessori e lei ne risponde personalmente” dimenticando che, per legge, e non perché lo dice Grizon, che bilancio e relazione programmatica vengono solo proposti dalla giunta e poi emendati ed approvati dal consiglio. 
Complici, purtroppo, di questo atteggiamento un presidente del consiglio che non ha chiare le competenze dei consiglieri ed il segretario generale dell’ente che si pone sempre più frequentemente come “consigliere politico” della maggioranza, piuttosto che come soggetto garante della legittimità amministrativa degli atti, suggerendo soluzioni tese a osteggiare il ruolo dell’opposizione. 
Mai nel corso di oltre diciotto anni di consiglio provinciale nei ruoli di consigliere e assessore ho visto qualcuno (presidente, assessore o consigliere) comportarsi in questo modo spregevole nei confronti dell’opposizione.
Siamo stati sempre propositivi, abbiamo trattato temi di competenza dell’Ente, abbiamo proposto emendamenti che per lo più presuppongono solo azioni politiche ed amministrative piuttosto che immediati impegni di spesa eppure la presidente s’è ne strafregata e ci ha offeso con un atteggiamento assolutamente offensivo.

GLI EMENDAMENTI
I nostri 26 emendamenti sono stati respinti senza una minima discussione, nel silenzio più assoluto di giunta e maggioranza sempre più convinta, nella loro presunzione ideologica, di rappresentare la verità assoluta. In primo luogo abbiamo toccato temi importanti per il territorio e per l’economia che la giunta o non ha trattato oppure ha sviluppato in modo insufficiente, ed in particolare:

FERRIERA
La Provincia nelle fasi attuative dell’accordo di programma e del piano industriale del Gruppo Arvedi per la Ferriera di Trieste sosterrà, in ogni sede, quali imprescindibili presupposti, la tutela della salute dei lavoratori e dei cittadini e la riqualificazione ambientale dell’area.
Si attiverà, inoltre, affinché nel corso dell’attuazione del piano industriale, pur essendo previsto un periodo transitorio di continuità, siano assicurate le tutele sanitarie ed ambientali. Nelle sedi deputate sosterrà inoltre che detta fase transitoria preveda, a regime, un suo effettivo superamento con una riconversione industriale e logistica, comunque ecosostenibile, coerente con le linee di sviluppo che le istituzioni hanno da tempo individuato per questo territorio (turismo, portualità, ricerca scientifica ed industria ecocompatibile).
L’amministrazione si prodigherà, inoltre, a che sia garantita dalle istituzioni un’adeguata informazione partecipata ai cittadini ed ai portatori d’interessi e che venga richiesto ad Arpa di ridefinire il sistema di monitoraggio e di controllo attraverso centraline di rilevamento, che ricomprenda anche quella di san Lorenzo in Selva, e di assicurare una gestione esclusivamente pubblica delle stesse.

CENTRALE NUCLEARE DI KRSKO
Considerato l’elevato interesse e la preoccupazione dei cittadini della provincia di Trieste per lo stato della centrale nucleare di Krško (Trieste dista 139 km in linea d’aria), in quanto in presenza di un incidente con una giornata di bora l’inquinamento nucleare giungerebbe nelle nostre zone in un’ora, alla luce degli incidenti accaduti il 23 e 25 marzo 2011, il 4 giugno 2008, nel 2007 e nel 2005, si attiverà nei confronti della Regione affinché la stessa chieda alle autorità nazionali e slovene una presenza qualificata anche di esperti italiani negli organismi scientifici di controllo della centrale di Krško, in grado di valutare il rischio della centrale acquisendo ogni informazione utile.

COMPETENZE DELLA PROVINCIA SULL’INQUINAMENTO ACUSTICO
Condividendo gli auspici della normativa regionale in materia di inquinamento acustico, e ritenuto opportuno dare attuazione in particolare alle competenze che con l’art.19 della L.R.16/2007 sono state attribuite alle Provincie, richiamata a tal proposito la mozione sul tema recentemente fatta propria dalla giunta in sede consiliare, l’amministrazione sia attiverà nella definizione di un programma operativo in materia di monitoraggio, pianificazione e prevenzione dell’inquinamento acustico sul territorio provinciale di concerto con le Amministrazioni Comunali, in particolare in supporto ai c.d. comuni minori, ricercando all’occorrenza le risorse necessarie.

TESECO EX AQUILA
La Provincia si attiverà nei confronti della Regione affinché convochi tutti gli enti sottoscrittori l’accordo di programma, approvato dal Consiglio Provinciale di Trieste con delibera n. 82 dd.24.11.2005 (DGR 3383 dd. 23.12.2005), per la bonifica e la riqualificazione dell’area ex Aquila di proprietà della TESECO S.p.A. che aveva la durata di 5 anni dalla sua sottoscrizione. 
L’accordo risulta infatti scaduto da tempo e la società TESECO S.p.A. nel corso degli anni ha più volte ed invano sollecitato la Regione a convocare le parti in sede di Comitato di Vigilanza (art.7) per poterne verificare lo stato d’attuazione e gettare le basi per il rinnovo dell’Accordo alla luce delle mutate situazioni intervenute.

Dato il percorso istituzionale che sta portando l’Ente al suo superamento, oppure la scadenza di alcuni accordi di programma, protocolli d’intesa e convenzioni legate a progetti finiti, mai partiti o sui quali non abbiamo più competenze, con una serie di emendamenti abbiamo proposto di cancellarli dalla relazione programmatica 2015 o di avviare la dismissione di una serie di partecipazioni ad associazioni o enti che comunque dovranno essere risolte entro la fine del mandato.

A tal proposito ricordiamo la richiesta di cassare l’Accordo di Programma, approvato con DG. N.19 dd.28.03.2013, in merito alla messa a disposizione dell’immobile ex Ricreatorio di Aurisina della Lega Nazionale in quanto il progetto non si è concretizzato ed è molto probabile che non venga avviato entro la fine del mandato.

Da segnalare inoltre la proposta di cancellare il Protocollo d’Intesa relativo alla Fondazione di partecipazione denominata “Agenzia per lo Sviluppo Internazionale dell’Ambiente – A.S.I.A.” in quanto il progetto non si è mai concretizzato a partire dal primo mandato della presidente.

IMPEGNI GIA’ PRESI, DISATTESI E RIPROPOSTI
L’amministrazione, riprendendo l’impegno già assunto accogliendo una mozione sul tema presentata nel settembre 2011, si attiverà nei confronti del FAI – Fondo Ambiente Italiano, con il quale è in atto un pluriennale rapporto di collaborazione, affinché il progetto “Apprendisti Ciceroni” sia esteso anche al territorio del comune di Muggia di concerto con l’Amministrazione muggesana, ove il consiglio comunale ha approvato una mozione a tal fine, incentivando ove possibile la partecipazione degli studenti residenti in quel comune.

Assecondando l’impegno già assunto a seguito dell’approvazione in consiglio di una mozione sul tema la Provincia cercherà la possibilità di promuovere, di concerto con le altre istituzioni interessate, l’apertura del “Magazzino 18” alla popolazione ed ai turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero al fine di far conoscere, anche attraverso le vicende che hanno caratterizzato questo edificio, l’esodo istriano - fiumano - dalmata e la storia del ‘900 dell’area giuliana.
Cercherà inoltre di sollecitare e proporre attività culturali ed eventi di rilevanza turistica legati alla cultura istriana fiumano dalmata da realizzarsi al “Magazzino 18”, sfruttando da vasta eco che ha avuto lo spettacolo realizzato dal cantautore Simone Cristicchi, coinvolgendo se possibile per la parte artistica e musicale e nella veste di testimonial.

IL CASO DEL JOBS ACT
Nel corso del 2015 l’Ente si attiverà per monitorare e promuovere le opportunità che scaturiranno dai regolamenti attuativi della legge delega Jobs Act, approvata recentemente, al fine di indirizzare sia i disoccupati iscritti allo Sportello del Lavoro che le imprese a cogliere gli strumenti previsti per l’implementazione dell’occupazione. 
A tal fine saranno individuate e promosse tutte le iniziative possibili al fine di implementare le occasioni di informazione sui provvedimenti finalizzati alla creazione di nuovi posti di lavoro.

DOPO IL CASO DELLA RIMOZIONE DEL CROCEFISSO AL DANTE CARDUCCI
L’Amministrazione promuoverà, attraverso i dirigenti degli istituti scolastici provinciali e in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, nelle scuole provinciali un monitoraggio al fine di verificare la presenza dei crocefissi sulle pareti delle aule scolastiche. Secondo le norme e le circolari ministeriali, infatti, il crocefisso è riconosciuto parte degli arredi scolastici che competono all’Ente. Un tanto anche al fine di evitare le spiacevoli situazioni accadute di recente all’istituto Dante Carducci ove un insegnante, dopo aver rimosso il crocefisso in un’aula, è stato censurato dall’Ufficio Scolastico Regionale sottoponendo l’istituto, al di là delle posizioni personali avanzate, a una pesante campagna mediatica che non ha certo giovato all’immagine dell’Istituto e della scuola in generale.

SPARITO DALLA RELAZIONE L’EVENTO PER PROMUOVERE I PERCORSI FORMATIVI
Sarà preparato e promosso con particolare cura, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale, l’evento informativo "Io ne so di più", dedicato alle famiglie ed agli studenti delle scuole superiori, nel corso del quale gli Istituti superiori si presentano con l’ausilio di un programma di interventi e la presenza di stand espositivi.
L’iniziativa ha una significativa importanza in quanto contribuisce ad orientare i ragazzi che si apprestano ad iniziare il ciclo scolastico delle medie superiori, rispetto agli indirizzi di studio più adeguati alle proprie aspettative ed in linea con le professioni più richieste dal mercato del lavoro.

I DEBITI DEL CONSORZIO GAL
Sarà particolarmente puntuale il monitoraggio della Provincia sull’organizzazione e sulla situazione finanziaria del consorzio GAL per evitare che si possano configurare situazioni riconducibili a quelle richiamate dall’art.6, comma 19, del D.L. 78/2010 in merito al divieto di apporti finanziari a favore di società partecipate che abbiano registrato per tre esercizi consecutivi perdite di esercizio che abbiano utilizzato riserve. A tal proposito si ricorda che la Provincia di Trieste, al pari degli altri soci, già per due esercizi consecutivi ha dovuto apportare fondi al consorzio costituendo anche un debito fuori bilancio.

IL REGOLAMENTO PER GLI INDENNIZZI PER I DANNI DEI CINGHIALI
Si provvederà ad aggiornare il vigente Regolamento provinciale, adottato in esecuzione della LR 6/2008, semplificando ed aggiornando ulteriormente le procedure per la concessione di indennizzi e contributi per la prevenzione di danni da fauna selvatica, tenuto conto delle problematiche e dei suggerimenti emersi nell’ambito dell’ufficio.

LA VENDITA DELL’EX CAMPO PROFUGHI DI PADRICIANO
Sarà inoltre avviata la procedura per l’alienazione del comprensorio dell’ex Campo Profughi di Padriciano, (oltre 7 milioni nel patrimonio) ormai in gran parte abbandonato da anni, in quanto i propositi definiti dall’Amministrazione non potranno concludersi entro il mandato, ove oltretutto vi sono soggetti che occupano parte degli spazi senza titolo e pertanto sono state avviate le procedure legali per il ripristino dello stato di diritto.

MANCANO I FONDI PER IL PIANO ASFALTATURE
Per il 2015 viene ribadito l’impegno a reperire ulteriori risorse da assegnare al piano delle asfaltature 2015 in quanto al momento lo stanziamento è pari a soli 14.807,62 euro (trasferimenti regionali LL.RR. 22/85 e 41/86) come si può evincere a pag. 47 della Relazione Finanziaria - Allegato C1.

LA ROTONDA SUL ROSANDRA
Proseguirà l’iter tecnico amministrativo avviato con il Comune di Muggia e con il Comune di Trieste (che con il sindaco Cosolini recentemente sulla stampa si è dichiarato favorevole all’opera), teso alla realizzazione di una rotonda all’intersezione tra via Flavia, l’ingresso nelle aree Teseco e via Flavia di Aquilinia, ove l’autobus della linea 47 potrà invertire il senso di marcia (ora previsto presso il CIM di Domio), limitando i km percorsi a beneficio di una loro riutilizzazione nell’ambito di un’intensificazione delle corse.

Per il gruppo consiliare del Popolo della Libertà (Claudio Grizon, Massimo Romita, Viviana Carboni e Daniela Pallotta)

Claudio Grizon
Consigliere della Provincia di Trieste
Capo Gruppo PDL

Nessun commento: