mercoledì 7 gennaio 2015

GRIZON E ROMITA (PDL): "UN ASSURDO BALZELLO IMPOSTO AI VIAGGIATORI"

Da Il Piccolo del 7 gennaio 2015

Piovono altre critiche da Federconsumatori, gruppi Pdl in Provincia e Cinquestelle in Comune richieste da destra
Grizon e Romita chiedono che in alternativa la giunta Poropat finanzi l’abbattimento del costo di 5 euro del tesserino
Continuano intanto a piovere da ogni parte le proteste contro il tesserino da 5 euro istituito da Trieste Trasporti. 

«Rivolgiamo un invito formale a Trieste Trasporti affinché desista dal procedere nella richiesta di dotarsi del tesserino di riconoscimento specifico ai propri abbonati». è quanto afferma a nome della Federconsumatori Angelo D’Adamo. «Trieste Trasporti ha tutti gli strumenti organizzativi e normativi per combattere gli abusi o i cosiddetti “furbetti" e far rispettare le regole sull' uso degli abbonamenti. La carta d'identità è più che sufficiente per identificare correttamente il possessore del titolo di viaggio. Crediamo non sia corretto chiedere ad un utente, triestino o forestiero che acquista un abbonamento per un mese - afferma Federconsumatori - di munirsi di una tessera di 5 euro senza sapere se l'abbonamento sarà nuovamente richiesto dalla persona successivamente. Non abbiamo alcuna evidenza dei costi che l'Azienda dovrà sostenere, anzi, crediamo che l'operazione "tesserino" sia semplicemente un improprio guadagno slegato dal servizio».
«La Provincia sensibilizzi fermamente e formalmente Trieste Trasporti affinché non si avvalga della facoltà di obbligare gli utenti di munirsi di un tesserino di identità anche per gli abbonamenti mensili, al costo di 5 euro». È questo l’impegno che i consiglieri del Pdl a Palazzo Galatti Claudio Grizon e Massimo Romita chiedono con una mozione alla giunta Bassa Poropat. «Tale misura – scrivono i due esponenti del centrodestra provinciale - è inutilmente onerosa e vessatoria, oltre che di dubbia legittimità, in quanto i cittadini sono già, generalmente, dotati di un documento di identità e, quanto all'abbonamento annuale, questo era finora già completo di foto dell'utente. Qualora Trieste Trasporti dovesse snobbare la richiesta - continuano Grizon e Romita – proponiamo alla giunta di valutare la possibilità di stanziare una parte dei circa 180mila euro che avrà a disposizione nel 2015 per l’incentivazione del trasporto pubblico per abbattere l’assurdo balzello che la Trieste Trasporti ha imposto ai propri utenti, oppure di utilizzare gli eventuali interessi maturati con la giacenza dei trasferimenti regionali per il Tpl sui conti del Tesoriere»
«È molto grave che Trieste Trasporti - dichiarano Paolo Menis e Stefano Patuanelli, consiglieri comunali M5S - nell’anno che dovrebbe segnare l’avvio della gestione unica regionale del trasporto pubblico locale, scelga di applicare ai cittadini che usano gli autobus un subdolo balzello di 5 euro dicendo che il tesserino identificativo avrà validità quinquennale. Trieste Trasporti sa già che vincerà il bando di gara per il trasporto pubblico locale dei prossimi anni? Oppure è una scommessa fatta sulla pelle degli utenti?». M5S annuncia che proporrà alle altre forze politiche una delibera urgente per chiedere a Trieste Trasporti di far fare marcia indietro sul tesserino e di attivare piuttosto altre forme di abbonamento. «Nel frattempo - continuano Menis e Patuanelli - invitiamo i cittadini a non acquistare il tesserino identificativo». (s.m.)

Nessun commento: