Sostegno convinto alla sdemanializzazione del Porto Vecchio, e al trasferimento dei punti franchi, e un ruolo attivo della Provincia affinché promuova un coinvolgimento del territorio e crei le condizioni affinché lo sviluppo del Porto Vecchio sia un'opportunità anche per l'area vasta.
Il
Consiglio Provinciale ha condiviso inoltre che la Provincia promuova il
coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini al processo di riconversione,
partecipandovi anche in prima persona, svolga un'azione di vigilanza e
controllo attivabile dagli organismi interessati (in primis dal Comitato
Portuale), contribuisca a garantire certezza giuridica, operi affinché la
sdemanializzazione del Porto Vecchio sia un’occasione di sviluppo per l’intero
territorio provinciale e concorra nel scongiurare eventuali operazioni immobiliari
o economiche non in linea con una seria riconversione coerente con gli attuali
indirizzi urbanistici.
E’
stato chiesto inoltre che la Provincia coinvolga i parlamentari eletti in FVG
affinché, una volta stabilite le nuove aree da destinare a Punto Franco,
sollecitino il Governo a emanare tutti gli atti necessari a facilitarne il più
possibile il funzionamento.
Sono
questi i tratti salienti della mozione approvata a larghissima maggioranza (20
favorevoli, 2 contrari) dal Consiglio Provinciale nella seduta di giovedì 12
febbraio. Il testo finale è il frutto di un importante lavoro di confronto e sintesi,
scaturito da due mozioni a prima firma Debenjak (PD) e Grizon (PDL) al quale ha
voluto partecipare la stragrande parte del Consiglio Provinciale, aldilà delle
differenze fra maggioranza e opposizione.
Questo
importante lavoro di confronto e di approfondimento ha prodotto una mozione
unitaria, firmata dai capigruppo che hanno voluto sostenerla, Nadja Debenjak
(PD), Claudio Grizon (PDL), Sabrina Morena (SEL), Giorgio Rossi (Lista
Dipiazza), Majda Canziani (IDV), Giorgio Ret (Ret-Pdl), Elena Legiša (FdS),
Andrea Sinico (Un’altra Trieste), Elisabetta Sormani (Bassa Poropat), Maurizio
Vidali (Slovenska skupnost). Come già ricordato la mozione ha ottenuto 20 voti
favorevoli, oltre ai già citati capigruppo quelli di Štefan Čok, Salvatore Dore, Luca Salvati, Matteo Puppi,
Gianluca Balbi, Maria Monteleone (PD), di Massimo Romita e Viviana Carboni
(PDL), di Roberto De Gioia (Gruppo Misto) nonché della
Presidente Maria Teresa Bassa Poropat.
Si
tratta di un risultato importante, che testimonia la volontà delle diverse
forze politiche, in un momento cruciale per il futuro della città, di discutere
nel merito di una sfida così impegnativa, assumendosi appieno la responsabilità
di affrontarla ponendo al centro il bene della città e del territorio che la
circonda.
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