giovedì 26 marzo 2015

MUGGIA BALLA SUL "SUPERCOMUNE"















LA NOTA
Il sindaco Nesladek oggi è tecnicamente in minoranza sul tema dell'Unione comunale con Trieste. L'opposizione, Liguori, Savron e Longo hanno 13 voti su 21!

Da Il Piccolo di giovedì 26 marzo 2015 - Pagina Provincia
Muggia balla sul “supercomune”
Maggioranza a rischio sull’Unione territoriale. Contrari il democratico Savron e l’indipendente Liguori

di Riccardo Tosques

MUGGIA La maggioranza che regge il sindaco Nerio Nesladek è pronta a spaccarsi sul tema dell'ordinamento delle Unioni territoriali intercomunali. A sorpresa, due esponenti del centrosinistra, Danilo Savron (Pd) e Geremia Liguori (indipendente), hanno espresso contrarietà sulla presenza di Muggia «nel concorrere a formare qualsivoglia Unione territoriale nella quale sia incluso il comune di Trieste». 
Sì, invece, alla costituzione di un’Unione autonoma del territorio provinciale che comprenda dunque Duino Aurisina, San Dorligo della Valle, Sgonico e Monrupino. Il pensiero di Savron e Liguori è stato espresso in una mozione urgente sulla Legge regionale del 12 dicembre 2104, n.26, che riguarda il riordino del sistema Regione-Autonomie locali nel Friuli Venezia Giulia con l'ordinamento delle Uti e la riallocazione delle funzioni amministrative. 
I due consiglieri comunali hanno espresso il dubbio dell'incostituzionalità della legge fortemente voluta dal presidente della Regione Debora Serracchiani. «La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato – hanno ricordato i due esponenti politici -. Questi sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i principi fissati dalla Costituzione: la legge pare violare l’art. 5 della Costituzione dove è prevista la promozione delle autonomie locali e non la loro soppressione». Ma il concetto cardine è un altro: un'Unione territoriale di concerto con Trieste comporterebbe per i cosiddetti Comuni minori una «manifesta penalizzazione». 
«Credo che il consigliere Geremia e io siamo stati chiari – racconta Danilo Savron -. Con questa legge rischiamo di cancellare il territorio muggesano. Spero che la mozione possa ricevere la giusta attenzione, anche se sappiamo che il resto della maggioranza la pensa in maniera diversa». 
A sostenere il documento, e quindi a creare un’ulteriore spaccatura nella maggioranza è l'assessore all'Ambiente Fabio Longo (Idv): «Dall'entrata in vigore nel dicembre scorso della Legge regionale n.26/14 sulle Unioni dei Comuni, in tutta la Regione e in tutte le Province sono decine e decine i Comuni e centinaia i pubblici amministratori che la contestano. Così nella nostra provincia. Sono convinto che i Comuni abbiano perfettamente ragione a contestare la norma sollevando dubbi sulla sua legittimità costituzionale. Si susseguono infatti voci fondate sul fatto che a breve verranno presentati i ricorsi al Tar con richiesta di rinvio alla Corte costituzionale. In conclusione ritengo inaccettabile che i cittadini di un Comune vengano amministrati da sindaci eletti in altri Comuni». 
A cercare di smorzare i torni è il vicesindaco Laura Marzi (Sel): «Per come sono ridotti i Comuni più piccoli in questo periodo storico, se non si uniscono non vi sarà più la garanzia di poter offrire determinati servizi con una determinata qualità. Personalmente ritengo che dopo l'esperienza di Mare-Carso, che non ha funzionato, dobbiamo ragionare con il Comune di Trieste per dare vita ad uno statuto che metta in chiaro i ruoli dei vari comuni: solo così il Comune più grande non prenderà il sopravvento sugli altri Comuni minori”.

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