La
seduta di ieri ha messo ancora una volta in evidenza come l’ultimo anno di
mandato del sindaco Nesladek si stia complicando ogni giorno di più.
Non
sono bastate le numerose difficoltà politiche ed amministrative di
questi ultimi tempi a ricondurre il sindaco e il PD ad un rapporto più
sereno nei confronti dell’opposizione.
Mai
si è visto infatti un sindaco a Muggia indire conferenze stampa contro
l’opposizione per accusarla di ogni nefandezza, a cui hanno fatto seguito
volantini denigratori nei nostri confronti, nell’imbarazzante e sterile
tentativo di distogliere l’attenzione dei cittadini dai fallimenti della sua
amministrazione.
Nonostante
tutto ieri eravamo pronti ad evitare al sindaco l’onta del doppio
commissariamento da parte della Regione, che scatterà entro dieci giorni, sulle surroghe
dei due consiglieri dimissionari e sulla delibera sugli equilibri di bilancio.
Il commissario della Regione effettuerà le surroghe dei consiglieri che si erano dimessi e approverà gli equilibri di bilancio
Ma
dopo che è stata respinta la nostra unica richiesta di rinviare di poco più
di dieci giorni la delibera relativa ai lavori della costa e sull’area ex
Acquario, al fine di poter approfondire i contenuti dei progetti illustrati
solo sommariamente in commissione, non abbiamo potuto far altro che bocciare
ancora una volta Nesladek ed il PD, al pari del TAR sulla vicenda delle antenne.
Dopo
aver assistito per anni, da parte del sindaco, a retorici inviti al confronto
nel merito dei grandi progetti ieri abbiamo avuto la conferma della sua
ipocrisia politica e di quella del PD in
quanto hanno respinto la nostra disponibilità.
Il
pasticcio, tutto targato PD, sulle dimissioni di consiglieri e assessori ha
posto in una condizione di ingovernabilità il Comune riducendo ormai la
“maggioranza” a soli 11 voti su 21.
Spiace
rilevare che l’immotivato sostegno al PD da parte di Ferdinando Parlato di
Un’Altra Muggia, per altro sempre coinvolto nelle nostre decisioni, che
inizialmente sembrava solo una “birichinata”, si sta invece rivelando come
un’apparente supporto esterno allo schieramento del centro sinistra. Situazione
questa che, senza nessuno si arrovelli, rischia di porre definitivamente
Un’Altra Muggia al di fuori della coalizione del centro destra.
PDL
Claudio
Grizon, Paolo Prodan, Nicola Delconte, Christian Gretti, Dario Grison
Fratelli
d’Italia
Daniele
Mosetti
Indipendente
Claudio
Di Toro
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