Centro sinistra nel caos: tutti contro tutti, ed il numero legale salta ancora
"Ci chiediamo come sia possibile che il segretario provinciale
del Pd non abbia ancora suggerito al sindaco Nerio Nesladek di dimettersi,
viste l’ennesima figuraccia che conferma la sua debolezza e la mancanza alle
sue spalle di una vera maggioranza".
Il commento di Claudio Grizon, Paolo Prodan, Christian Gretti, Nicola Delconte, Dario Grison (Pdl), di Daniele Mosetti (FdI) e di Claudio Di Toro (ind) sull'ennesima mancanza del numero legale nel corso della seduta del 6 agosto è improntato all'ironia, considerato che Nesladek ha entrambi gli incarichi.
"Patetico da chi incassa oltre 40 mila euro lordi all’anno - proseguono i sette consiglieri - il tentativo di attribuirci la responsabilità per i costi dei consigli".

"L’opposizione - sottolineano i consiglieri di centro destra - opera da lungo tempo unitariamente. Da
Ferdinando Parlato (consigliere di Un'Altra Muggia, ndr) ci aspettavamo la coerente saggezza che caratterizza le
persone della sua età. Ma la sua ingenuità, strumentalizzata ad arte da
ambienti del Pd, l’anno indotto ad una
“birichinata” inutile ed ininfluente
sulle nostre decisioni che hanno dato voce all’elettorato del centro destra".
Infine alla responsabile della lista Meio Muja, Roberta Tarlao, che ha criticato l'atteggiamento secondo lei poco responsabile del centro destra muggesano, i consiglieri replicano provocatoriamente dicendo: "la Tarlao dovrebbe dire chiaramente se sostiene
incondizionatamente il sindaco ed il Pd oppure se ci sono delle criticità che
sovente emergono dai suoi stizziti interventi contro la maggioranza".
"Ci pare poi curioso - concludono - che possa pretendere anche di spiegare a
tutta l’opposizione cosa deve fare e come deve votare. Aspettiamo di misurare
la sua coerenza sulla delibera per l’approvazione dello statuto delle Unioni
Territoriali a settembre".
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