lunedì 3 agosto 2015

L'AULA "ORFANA" DI DECOLLE AL VOTO SUL PIANO REGOLATORE

Per Nesladek il pugno chiuso va sempre di moda.
Da Il Piccolo di lunedì 3 agosto 2015

L’aula “orfana” di Decolle al voto sul Piano regolatore
Nuovo round in Consiglio a Muggia dopo le dimissioni dell’assessore-geometraPdl all’attacco: «Golpe orchestrato da Nesladek per rattoppare la maggioranza»
MUGGIA - L'amministrazione Nesladek ci riprova. Oggi alle 18.30 il Consiglio comunale di Muggia si riunirà per affrontare il nuovo Piano regolatore generale comunale. Sui banchi, nelle file del Pd, ci sarà anche Igor Donadel, fresco consigliere comunale subentrato dopo le dimissioni del geometra Stefano Decolle: quest'ultimo, impossibilitato per un conflitto di interessi a votare il Prgc, sarà presente solo in qualità di assessore esterno. 

La mossa politica dell’amministrazione Nesladek non è certo passata inosservata. Il più duro nei toni è il consigliere Pdl, Claudio Grizon. «Si tratta di un vero “golpe” orchestrato dal sindaco per tentare di raffazzonare una maggioranza che ormai politicamente non c’è più. Non è bastata l’osservazione ritirata in fretta e furia del padre dell’assessore Parapat, peraltro accolta in modo perlomeno inusuale da parte del segretario generale, per non costringerla ad uscire dall’aula. Non è bastata la delibera di giunta con cui, sapendo di non avere la certezza che il piano regolatore passerà in Consiglio, hanno deciso di realizzare all’ultimo delle varianti non sostanziali al vecchio Prg dell’ex giunta Dipiazza per accelerare l’iter amministrativo dei lavori sulla costa. Ora - aggiunge Grizon -, per recuperare un voto e una presenza fidata tra le file del Pd, hanno addirittura escogitato le dimissioni di Decolle, da consigliere»
Per l’esponente Pdl «il regista dell’operazione è evidentemente il sindaco e segretario provinciale del Pd Nerio Nesladek che, in spregio all’opposizione e al Consiglio, si arroga il diritto di accomodare l’ordine del giorno dei lavori a suo piacimento, senza nemmeno sentire i capigruppo». 
Altrettanto duro il consigliere Pdl Christian Gretti: «Il sindaco Nesladek non ha più la maggioranza da tempo, motivo per cui si inventano questi giochetti che andranno a pesare sulle casse pubbliche visto che ora ci sarà un consigliere comunale in più». 
Francesco Bussani, segretario comunale muggesano del Pd, difende invece a spada tratta Decolle: «In questa vicenda è da sottolineare il senso di responsabilità dimostrato una volta di più da tutti consiglieri comunali del Pd. Anche in questa occasione l'interesse della città è stato anteposto a quello personale. Speriamo che questo sia da stimolo per tutti e che ora si possa affrontare il nuovo Prgc con una discussione costruttiva e responsabile». Il Pd farà la propria parte spiega Bussani: «Saranno poi i cittadini a giudicare chi cerca di cambiare e migliorare le cose e chi invece vuole mantenerle ferme col rischio anzi di tornare indietro. Spero sia chiaro a tutti che questa scelta è stata fatta in reazione all'atteggiamento e allo spirito disfattista dell'opposizione durante il precedente Consiglio». 
Un plauso arriva anche dal circolo muggesano di Sel: «Non possiamo che apprezzare la manifestazione di grande responsabilità politica e civica di Decolle. Riteniamo, infatti, che l'approvazione del Prgc - uno degli atti politicamente più importanti di una pubblica amministrazione -, sia fondamentale per poter garantire alla nostra città l'archiviazione definitiva delle enormi speculazioni edilizie spacciate per improponibile espansione turistica, e per dare l'avvio a tutta una serie di progetti di reale sviluppo, in chiave sostenibile, del nostro territorio».

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