Grizon (Pdl): “chiedo al Comune di
verificare con il gruppo Hera le responsabilità del mancato recapito delle
bollette e di scongiurare l’addebito di spese per il ritardato pagamento”
"Questo sollecito di pagamento si riferisce alle bollette,
elencate sul retro del foglio, che ci risultano non ancora pagate: (…) la
invitiamo ad effettuare il pagamento entro il 10.12.2015 utilizzando il
bollettino allegato. Questo eviterà l’avvio della procedura di recupero
coattivo".
E’ questa la frase che compare
nella nota che accompagna i bollettini spediti da Acegas la scorsa settimana a
numerosi cittadini muggesani per presunti ritardati pagamenti relativi ad una bolletta AcegasApsAmga S.p.A. emessa il 24
febbraio 2015 e con data di scadenza 23.03.2015.
“Il sollecito è giunto anche a
casa mia – sottolinea Claudio Grizon,
consigliere comunale del Pdl - ma ho verificato almeno una decina di utenze
di miei vicini di casa che sono stati destinatari del sollecito”.
“Siamo in una situazione assurda
– commenta il consigliere Grizon -: vengono
inviati solleciti per bollette mai giunte a destinazione. Ma non solo:
avessero almeno avuto la cortesia di ritrasmettere la bolletta con il dettaglio
delle spese, ed invece no. Ho dovuto chiamare il numero verde, e così altri
cittadini che ho sentito, per chiedere l’invio via email della bolletta che per
altro nel mio caso è già stata pagata”.
“Ma il fenomeno – rivela Grizon –
sembra che non sia circoscritto solo alla mia zona e alle utenze private ma
anche alle aziende”.
“A questo punto – aggiunge
l’esponente del centro destra muggesano – chiedo
al sindaco e al Comune che intervengano
nei confronti di Acegas per verificare
quante sono le utenze che sono state destinatarie del sollecito di pagamento e
le ragioni del mancato recapito della bolletta; nel contempo ritengo che il
Comune dovrebbe richiamare Acegas e diffidare la società dall’applicare
interessi per il ritardato pagamento”.
“Pare che il problema sia dovuto ad un problema incorso tra le varie
società del gruppo Hera – rivela Grizon – e quindi alla loro
organizzazione: l’Ufficio Postale di
Aquilinia infatti mi ha confermato che la consegna delle bollette Acegas non
viene svolto più dalle Poste ma da un operatore privato. Pertanto il comportamento di Acegas mi sembra curioso e
poco trasparente in quanto la sua
disorganizzazione rischia di riverberare sulle utenze oltre al disagio ed al
fastidio per un sollecito immotivato, anche i costi per il ritardato pagamento”.
“Perché la società – conclude Grizon – ha aspettato da marzo a novembre prima di verificare queste bollette
non pagate? Prima di mandare i
solleciti si è chiesta se le bollette fossero state stampate e spedite? Solo
ora, da una attenta lettura delle varie pagine della bolletta, anche
personalmente, ho potuto verificare in
un carattere piccolo e poco evidente che il mancato pagamento veniva
evidenziato sulle bollette successive a quella mai arrivata. Da Acegas ora mi aspetto pronti chiarimenti
e a dir il vero anche le scuse nei confronti dei cittadini coinvolti”.
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