martedì 19 aprile 2016

CONSULTA DELLO SPORT, PRESIDENZA SOTTO TIRO

Da Il Piccolo del 19 aprile 2016 - Pagina Provincia

Consulta dello sport, presidenza sotto tiro

Il Pdl: «Discutibili i criteri sulle incompatibilità in Consiglio». Ma Marzi non ci sta: «Il caso non esiste»

di Riccardo Tosques

MUGGIA - Chi rappresenta in seno alla Consulta dello sport di Muggia il suo presidente Igor Donadel, consigliere comunale del Partito democratico? È il quesito posto da Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl, in un’interrogazione scritta, a seguito della recente approvazione del nuovo regolamento della Consulta da parte del Consiglio comunale. 
«Donadel - riferisce il consigliere - è stato eletto presidente della Consulta il 17 giugno 2015, a maggioranza, con dieci voti su sedici, a seguito delle dimissioni del presidente Fulvio Strain quale rappresentante del Muggia Calcio. Considerato che la stessa associazione non esiste più, mi chiedo per quale motivo non ne è stata dichiarata la decadenza. Da quanto ci risulta, il Muggia Calcio - aggiunge Grizon - dopo l’infelice gestione dello stadio comunale e i debiti cumulati con Equitalia, ha chiuso ogni attività: infatti l’ultimo post sulla sua pagina Facebook risale al 28 agosto 2014, il sito Internet non risulta più visibile e non pare più aderente ad alcuna Federazione. Mi chiedo pertanto per quale motivo - ironizza Grizon - nel centrosinistra si usano criteri diversi sulle incompatibilità: per quella presunta della consigliera Marina Busan, quale presidente di un’associazione di genitori, sono state sollecitate le dimissioni mentre la decadenza dall’incarico di Donadel non è mai stata sottolineata dal Pd né dal vicesindaco Laura Marzi e neppure dagli uffici comunali ai quali è demandata per regolamento la vigilanza in materia anche sulla base delle disposizioni del nuovo regolamento». 
Pronta la replica del Comune. «Il Muggia Calcio non esiste più? Assolutamente falso. Semplicemente ha scelto di non iscriversi al campionato in corso, ma ciò non comporta la perdita dei suoi requisiti tra cui l’affiliazione alla Figc», spiega l'assessore allo Sport Laura Marzi che replica alle accuse di Grizon. 
«La Consulta dello sport non ha una convenzione con il Comune, non produce atti né riceve finanziamenti. La ludoteca Fantamondo sì: per questo la consigliera Marina Busan, quale presidente di quell’associazione di genitori, si è trovata in una situazione di certa - non presunta - incompatibilità». 
Marzi infine ha evidenziato che «pur non essendo assolutamente necessario, per eccesso di zelo ed etica personale, il consigliere Donadel aveva presentato le proprie dimissioni alla Consulta dello sport». Dimissioni che non sono state accettate dai membri dell’organo. A chiudere la vicenda è lo stesso consigliere comunale del Partito democratico, Igor Donadel. «Quando sono subentrato nell’agosto 2015 in Consiglio comunale, una delle prime cose che ho fatto è chiedere al segretario comunale Terranova se il mio ruolo di presidente della Consulta fosse incompatibile come il nuovo ruolo di consigliere comunale. Ho ricevuto risposta negativa. Per correttezza ulteriore ho rassegnato le mie dimissioni alla Consulta che all’unanimità le ha respinte».

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