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martedì 19 agosto 2014

MUGGIA CALCIO, BAR ABUSIVO

Da Il Piccolo di martedì 19 agosto 2014 - Trieste Provincia pag.24









Muggia calcio, bar abusivo 
Si rimedia con i gazebo 
Il container è già stato rimosso ma il verbale dei vigili è arrivato in Procura 
Opposizioni critiche verso la società. Grizon: «Come mai nessun incasso in bilancio?»

di Riccardo Tosques

MUGGIA - Il bar sociale del Muggia calcio è ospitato in un container abusivo. La notizia è emersa attraverso una segnalazione da parte della Polizia locale di Muggia nei rapporti comunicati dagli ufficiali e agenti di Polizia giudiziaria riguardanti opere o lottizzanti realizzate abusivamente. 
"Installazione di una struttura prefabbricata in assenza di permesso di costruire ai sensi dell'art. 45 della Lr. 19/2009 a art.44 del Dpr 380/2001", è la nota indicante il bar sociale situato all'interno dello Stadio comunale "Zaccaria". Bar che intanto è stato smantellato per evitare di incorrere in sanzioni. «Sapevamo che la struttura aveva l'autorizzazione scaduta e che dunque andava rimossa», spiega Laura Marzi, assessore allo Sport. «La nota della Polizia è un atto dovuto. Ora comunque stiamo avviando un percorso condiviso assieme al Muggia calcio per creare una nuova struttura mobile, per ora senza fondamenta, in attesa di un progetto definitivo». 
Per l'inizio della stagione calcistica il sodalizio presieduto da Dario Prodan potrà usufruire di alcuni gazebo. La vicenda però pare non essere terminata qui. Claudio Grizon, consigliere comunale del Pdl-Ncd, evidenziando come "per l'ennesima volta il Muggia Calcio abbia messo in imbarazzo il Comune di Muggia e tutti i suoi amministratori, dopo i pignoramenti di Equitalia sui contributi del Comune per la gestione, e le interrogazioni e le perplessità sulla conduzione dello stadio comunale", ha ribadito "la preoccupazione sulla capacità del concessionario di assicurare la continuità di una efficace gestione degli impianti che gli sono stati affidati". Da qui il nuovo invito all'assessore Marzi, "che riconosco come persona seria e responsabile, a considerare la possibilità di cambiare le modalità di gestione dello stadio sollevando l'associazione Muggia calcio da tali incombenze, evidentemente al di sopra delle loro capacità". 
Ma alla luce di questo fatto Grizon ha posti alcuni interrogativi sui bilanci consuntivi della società sportiva degli anni 2006-2011, "che ho chiesto tempo fa assieme ai rendiconti della gestione dello stadio".
Tra le entrate non compare infatti alcuna voce riconducibile a proventi da attività commerciale legata alla gestione del bar sociale. «A questo punto mi chiedo, ma il bar esiste o no? Dai bilanci sembrerebbe di no - puntualizza Grizon - a meno che non ne sia stata affidata la gestione ad altri soggetti. Ma considerato che il bar era attivo, quanto utile realizza nel corso di un anno? E poi da quanti anni esiste un bar sociale? È sempre stato allocato in questo container? Ma oltre alla mancata autorizzazione per l'installazione del container, per altro nell'ambito di una struttura pubblica, ci sono altre autorizzazioni che manca-no?» 
Ora rimane da capire come si evolverà il caso visto che come ricorda Grizon "il verbale dei vigili urbani è stato portato alla segnalazione del fatto alla Procura della Repubblica, alla Regione e alla Prefettura". Molto scettico infine anche Christian Gretti, consigliere comunale del Pdl-Ncd: «Purtroppo la vicenda del bar abusivo si inserisce in una serie di problematiche legate alla gestione dello stadio da parte del Muggia calcio. La speranza, ovvia-mente, è che prima o poi queste continue beghe terminino. Anche se forse non avevamo tutti i torti quando avevamo espresso qualche dubbio su questa gestione societaria».

giovedì 14 agosto 2014

MUGGIA CALCIO SEGNALATA ALLA PROCURA PER IL BAR SOCIALE IN UN CONTAINER ABUSIVO

Appena ho saputo di questa ennesima bravata dell’Associazione Muggia calcio ho esclamato: ohibò, ne hanno combinata un’altra! Poi mi son chiesto, quale sarà questa struttura prefabbricata in assenza di permesso di costruire, considerato che tutti i lavori comunali sono bloccati a causa del patto di stabilità e della Regione? Poi ho saputo che si trattava di un container adattato a bar sociale. 
Per l’ennesima volta quindi la società mette in imbarazzo il Comune di Muggia e tutti i suoi amministratori. Non son bastati i pignoramenti di Equitalia sui contributi del Comune per la gestione, non son bastate le interrogazioni e le perplessità sulla conduzione dello stadio: qui si prosegue nell’improvvisazione ed in un andazzo che lascia intendere che qualcuno considera lo stadio comunale un po come casa sua e quindi fa un po’ quello che vuole
Ribadisco la preoccupazione sulla capacità del concessionario di assicurare la continuità di una efficace gestione degli impianti che gli sono stati affidati e invito ancora una volta l’assessore Laura Marzi, che riconosco come persona seria e responsabile, a considerare la possibilità di cambiare le modalità di gestione dello stadio sollevando l’associazione Muggia calcio da tali incombenze, evidentemente al di sopra delle loro capacità. 
Ma alla luce di questo fatto ciò che più mi incuriosisce e preoccupa è che sui bilanci consuntivi della società sportiva degli anni 2006-2011, che ho chiesto tempo fa assieme ai rendiconti della gestione dello stadio, tra le entrate non compare alcuna voce riconducibile a proventi da attività commerciale legata alla gestione del bar sociale
A questo punto mi chiedo, ma il bar esiste o no? Dai bilanci sembrerebbe di no, a meno che non ne sia stata affidata la gestione ad altri soggetti. Ma considerato che il bar era attivo quanto utile realizza nel corso di un anno? E poi da quanti anni esiste un bar sociale? E’ sempre stato allocato in questo container? Ma oltre alla mancata autorizzazione per l’installazione del container, per altro nell’ambito di una struttura pubblica, ci sono altre autorizzazioni che mancano? Ed ancora: ma se nei bilanci non compaiono le entrate del bar è ancora congruo il contributo dato dal Comune per la gestione? Dopo il verbale dei vigili urbani che ha portato poi alla segnalazione del fatto alla Procura della Repubblica, alla Regione e alla Prefettura, come si evolverà il caso?
Non posso esimermi a questo punto dal presentare un’interrogazione su questi fatti sperando che l’amministrazione non banalizzi tutto come se nulla o quasi sia successo. 

Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia PDL-NCD