sabato 26 gennaio 2008

IL GOVERNO PRODI VUOLE PORTARE A GENOVA L’IMO IMA

Grizon (F.I.): la Camera di Commercio è rimasta sola nel difendere l’Istituzione internazionale che ha formato esperti del settore marittimo di tutto il mondo


Il governo Prodi, seppur caduto, rischia di scippare post mortem l’IMO-IMA alla nostra città per trasferirlo a Genova dove il ministro dei trasporti Alessandro Bianchi, come riportato dalla rivista specializzata InforMARE, partecipando agli inizi dello scorso dicembre all’inaugurazione dell’anno accademico dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile, ha parlato della possibilità di spostare la sede dell’Accademia Internazionale del Mare da Trieste a Genova, così da rafforzare il ruolo di Genova come unico polo formativo del mare in Italia.
"Trieste dormi e il mar se movi apena, le stele brila e le te fa sognar”. Queste parole della tradizionale canzone popolare descrivono perfettamente l’atteggiamento di qualche istituzione triestina e, a dir il vero, di diversi esponenti politici attorno alla probabile perdita per Trieste dell’International Maritime Organization IMO - IMA.
Al tavolo di consultazione convocato il 25 settembre scorso alla Farnesina sembrava che attorno al progetto per creare un nuovo IMO-IMA, presentato dalla Camera di Commercio d’intesa con l’Istituto Nautico, l’Autorità Portuale, la Provincia e la Sissa, si fosse registrata l’adesione di Prefettura, Provincia e Regione con l’impegno a promuovere nuovi corsi al fine di mantenere gli impegni della convenzione con l’IMO.
A questo punto, mentre sembra che l’Autorità Portuale per proprio conto, ha iniziato ad organizzare corsi di formazione, mentre purtroppo il dinamico rettore dell’Università degli Studi di Trieste Francesco Peroni ormai si disinteressi del problema, mentre nessuno sa dove sia finito il personale che a suo tempo era impiegato nella vecchia gestione dell’Istituzione incorsa come noto in guai giudiziari e mentre il governo, con il suo ministro dei trasporti, sta brigando per trasferire l’Accademia a Genova ci chiediamo cosa facciano o pensano di fare gli enti che hanno espresso interesse al progetto del presidente Antonio Paoletti.
Su questa vicenda l’on. Renzo Tondo, pur con il governo in carica per l’ordinaria amministrazione, ha annunciato la presentazione di una interrogazione al ministro dei trasporti Bianchi e al ministro degli esteri D’Alema per sapere se corrisponde al vero che lo stesso Bianchi intenda scippare l’Accademia a Trieste e alla nostra regione, a favore di Genova, e per sapere come sia possibile che la Farnesina operi fattivamente per mantenerla a Trieste mentre il dicastero dei trasporti, probabilmente all’oscuro dell’iniziativa del ministero degli esteri, privilegi invece il polo genovese.

1 commento:

Renzo Tondo ha detto...

Interrogazione sarà fatta. Anche se il Ministro non c'è più