sabato 24 maggio 2008

IL SEMAFORO DI AQUILINIA DIVENTA UN CASO


Da Il Piccolo di sabato 24 maggio 2008
Pagina 24 - Trieste


Grizon (Fi): «Provoca incidenti». La replica del Comune: «Tutto è a regola»

Il comandante dei vigili: «La sistemazione rispetta il codice della strada»

MUGGIA Incidenti, rischi per l’incolumità di pedoni, disagi e ingorghi a Monte San Giovanni. Sono i problemi che secondo il consigliere e coordinatore di Forza Italia, Claudio Grizon, affliggono la frazione di Aquilinia. E sono dovuti proprio al sistema semaforico al bivio per via di Zaule.

«Numerosi incidenti automobilistici, ormai quotidianamente, coinvolgono autovetture ed a volte pedoni, in prossimità del passaggio pedonale e del semaforo – afferma il consigliere -. In questi ultimi giorni ho potuto riscontrare direttamente gli esiti, i rischi e le ripercussioni degli incidenti sul traffico nel centro abitato, già molto critico. Il semaforo è posto in curva e non ha una adeguata visibilità. L’intensificarsi del traffico dovuto anche alla stagione estiva sta comportando rischi, disagi, incidenti, inquinamento».

L’utilizzo delle vie di Noghere di Zaule, come alternativa mattutina e serale al traffico nella galleria di Aquilinia, secondo Grizon, «blocca la viabilità su Monte San Giovanni, provocando situazioni di pericolo per i cittadini e creando ingorghi sulla confluenza in via Flavia di Aquilinia».

Grizon ha anche presentato una interrogazione in Comune, proponendo, tra l’altro, uno spostamento del semaforo e dell’attraversamento pedonale davanti all’ex ingresso della raffineria, ma chiede anche urgenti misure per alleviare il problema del traffico nel percorso alternativo a monte (via di Noghere e via di Zaule).

L’assessore alle risorse tecniche, Piero Veronese non condivide le proposte e le posizioni di Grizon: «Quel nuovo semaforo ha eliminato vari inconvenienti. E non ci sono altre alternative. L’impianto è sufficientemente segnalato, a distanze di legge, anche per l’attraversamento pedonale. Se poi uno corre ben oltre il limite di velocità, è chiaro che possono capitare incidenti. Il semaforo è tecnicamente spostarlo da lì, si violerebbe il codice della strada – aggiunge l’assessore -. Con la sistemazione attuale abbiamo risolto la situazione che avevamo prima, unica in Europa, di una svolta a sinistra, verso Zaule, regolata da un semaforo pedonale a chiamata, dove gli automobilisti potevano svoltare a semaforo rosso». Sulla mole di incidenti, pare che non siano eccessivi.

Il comandante dei vigili, Fabrizio Lanza assicura: «I tamponamenti lì rientrano nella normale incidentalità di un semaforo posto fuori di un centro abitato. La sua sistemazione e segnalazione rientrano nei termini stabiliti dal codice della strada». (s.re.)

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