sabato 24 maggio 2008

A MUGGIA PROCLAMATO LO STATO D’AGITAZIONE AI SERVIZI SOCIALI


Grizon (F.I.): dopo i ritardi delle pratiche dell’urbanistica prosegue il tracollo della fallimentare gestione del Comune


“Dopo gli infruttuosi incontri con il vice sindaco Crevatin i dipendenti sei servizi sociali del Comune di Muggia e dell’ambito socio assistenziale che comprende anche quello di San Dorligo della Valle hanno proclamato lo stato d’agitazione”.


La notizia la fa trapelare Claudio Grizon, consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia a Muggia, dopo aver appreso da “fonti bene informate” che lo stesso sindaco Nesladek abbia fallito nel tentativo di evitare per martedì prossimo il ricorso al Prefetto per una mediazione che, se non si concluderà con un accordo, porterà allo sciopero i servizi sociali di Muggia e San Dorligo della Valle.


Il tracollo della gestione del Comune è ormai inarrestabile – commenta il coordinatore Grizon – e il rallentamento dell’attività complessiva dell’ente è evidente a chiunque”.


“Dopo l’adozione la definizione della nuova organizzazione dell’ente – prosegue Grizon - con segretario generale, direttore generale, ufficio legale, 14 responsabili degli uffici ed una previsione di assunzioni per 21 persone nel 2008 che aumenterà la spesa del personale di circa 600 mila euro, si è giunti a delle sospette dimissioni del segretario generale”.


“Sono passate alcune settimane – aggiunge il consigliere forzista – dalla denuncia dei ritardi delle pratiche all’ufficio urbanistica ed ora è scoppiata la grana dei servizi sociali. Sembra che l’organizzazione dell’ambito socio assistenziale che unisce Muggia e San Dorligo stia soffrendo per la mancanza di personale. Sembra sia aumentata la richiesta di servizi, in particolare nel comune di San Dorligo”.


“Anche qui – spiega il consigliere – per gestire l’ambito abbiamo un funzionario apicale giunto dalla Regione che ci costa oltre 70.000 euro all’anno che a breve andrà in pensione. Oltre alla situazione contingente, che spero qualcuno vorrà illustrare anche ai consiglieri, un’altra grana ci si presenterà quando si dovrà sostituire il funzionario”.


“Temo che dobbiamo aspettarci – rileva l’esponente del Pdl – altre assunzioni o l’affidamento di una parte dei servizi a cooperative esterne con un aumento della spesa per il personale per i servizi. Chi pagherà queste spese? Il bilancio dell’ambito è autonomo, pur se inserito in quello di Muggia, comune capofila. Il sindaco venga in consiglio a spiegare quello che sta succedendo visto che l’assessore Tul continua a brillare per la sua assenza e alla luce dei fatti farebbe bene a dimettersi”.


“A questo punto – conclude Grizon - davvero non se ne può più, presenterò sulla vicenda una dettagliata interrogazione e poi vedremo quali sono le responsabilità”.

(Nella foto la mia visita ad una anziana per il progetto Il Pane e la Rosa che la Provincia promuoveva con la Croce Rossa di Trieste)

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