“Anche Muggia, come Napoli, invasa dai rifiuti d’ogni genere. Dopo soli pochi mesi la Ecoverde, vincitrice dell’appalto triennale per l’asporto dei rifiuti, sembra si avvii al fallimento, mentre gli operai ricevono assicurazioni, puntualmente disattese, dal vice sindaco Crevatin”.
“Scadeva oggi il termine – rivela
“La questione è sempre più intricata – spiegano Grizon e Massimo Santorelli, consigliere di FI – e anche in questo caso l’amministrazione, che ha fortemente voluto la Ecoverde, non sa che pesci pigliare”.
“Per tamponare la situazione – proseguoni i forzisti – hanno chiamato l’ACEGAS e l’Italspurghi affinché vuotino i cassonetti sul territorio con costi suppletivi che non si sa bene chi rimborserà al Comune”.
“Intanto i sei operai della Ecoverde – continua Grizon - sono senza soldi da mesi. Forse avevamo ragione quando ricordavamo che comunque l’AGEGAS, di cui il Comune detiene una partecipazione, garantiva, seppur a costi maggiori, una maggiore qualità e organizzazione nella gestione dei servizi che non sarebbero incorsi di sicuro in un blocco degli stipendi e in maggiori spese per il Comune”.
“A suo tempo – concludono Grizon e Santorelli - l’opposizione di sinistra chiedeva alla giunta Gasperini se i cassonetti d’estate venivano regolarmente lavati per evitare cattivi odori e il rispetto dell’igiene, oggi invece, come a Napoli, Muggia si è impantanata in cumuli di rifiuti non asportati, segno dei tempi e delle coalizioni che cambiano”.
Trieste, 4 luglio 2008
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