AQUILINIA, CRESCE IL CONSENSO PER IL NOME DI ZAULE
Da Il Piccolo del 27.02.2009 – Pag. 23
Dopo l’iniziativa di San Dorligo per il ripristino del vecchio toponimo
A Muggia Rifondazione riprende una raccolta di firme. Il sindaco: credo sia giusto
MUGGIA - Le due frazioni di Aquilinia unite, per tornare all’antica denominazione Zaule. Dopo l’annunciata iniziativa promossa dal Comitato dei cittadini di Zaule per ripristinare l’antico toponimo nella parte sandorlighese della frazione, anche nella più ampia area di Muggia è ritornata la volontà di recuperare la storia perduta.
La sezione locale di Rifondazione comunista ha deciso infatti di riprendere il discorso già aperto con le 200 firme raccolte nel 2007 da un Comitato promotore sorto proprio per abolire la denominazione Aquilinia. «Abbiamo deciso di presentare le firme al Comune, e se non dovessero bastare siamo pronti a continuare la raccolta perché riteniamo sia una cosa giusta ripristinare il nome Zaule», commenta il segretario rivierasco di Rifondazione Maurizio Coslovich.
Sull’argomento interviene anche il sindaco di Muggia, Nerio Nesladek: «Avendo il nostro territorio un’anima profondamente democratica, ben venga la proposta di Rifondazione comunista: ora spetterà alla maggioranza del Consiglio comunale decidere come comportarsi e come votare».
Eppure le firme sino ad ora raccolte sono piuttosto poche rispetto al numero dei residenti nella parte «muggesana» di Aquilinia: solo 200 su una popolazione di quasi 1.600 persone.
«La questione non è legata ad un discorso meramente numerico - replica Nesladek - ma alla domanda se sia giusto o meno ripristinare il vecchio toponimo di Zaule. A titolo strettamente personale, nel momento in cui a Muggia abbiamo una minoranza slovena importante credo che per giustizia sia corretto togliere definitivamente il nome di Aquilinia».
Sulla vicenda interviene anche il consigliere comunale di Forza Italia, Claudio Grizon: «Questi aspetti di vecchi e nuovi toponimi onestamente non mi appassionano più di tanto. Storicamente il nome di Aquilinia è nato in funzione della vecchia raffineria, e credo che molti ex lavoratori siano legati affettivamente a questa dicitura. Allo stesso tempo credo sia comunque condivisibile il fatto di richiamarsi al vecchio nome di Zaule. Credo dunque - conclude Grizon - che sia giusto rispettare chi si richiama alla storia più lontana sia a quella più recente, mantenendo il doppio nome di Aquilinia e Zaule».
Giorgio Jercog, consigliere comunale di San Dorligo della Valle (indipendente eletto nella lista civica di centrodestra Oltre il Polo Per San Dorligo), nonché uno dei promotori dell’analoga iniziativa nella parte di Aquilinia posta sotto l’amministrazione del Comune di San Dorligo, commenta così l’iniziativa di Rifondazione comunista: «La reazione di Muggia mi pare più che positiva. Inoltre credo che appellarsi al fatto che molti ex lavoratori siano affezionati alla denominazione di Aquilinia sia alquanto fuori luogo. L’ex Aquila ha sì dato molti posti di lavoro, ma ha anche creato una serie di problematiche ambientali tuttora esistenti. Inoltre credo – aggiunge – che i lavoratori in vita della raffineria Aquila siano decisamente pochi, dato che la maggior parte purtroppo è morta di cancro».
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