domenica 22 febbraio 2009

IL CENTRO DESTRA: FAR GESTIRE I FONDI ALLE COMPAGNIE

Da Il Piccolo del 22.02.09 - Pagina 23


L’OPPOSIZIONE ATTACCA L’ATTUALE ORGANIZZAZIONE DEL CARNEVALE


MUGGIA - Il centrodestra muggesano è contrario al Carnevale «moderno». La presa di posizione ufficiale è emersa ieri, durante la conferenza stampa indetta nella sede di Forza Italia e Alleanza Nazionale sul tema “Il bilancio 2009 mette le mani nelle tasche dei cittadini”, presenti diversi esponenti dell’opposizione.

Nei giorni scorsi era stato presentato un emendamento (subito cassato) dai gruppi consiliari di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Insieme per Muggia per ridurre il budget di spesa (210 mila euro in tre anni) della manifestazione rivierasca.

La presa di posizione più netta è arrivata dal consigliere Italo Santoro (Insieme per Muggia): “Il Carnevale a Muggia procura solo danni, senza un ritorno economico: spiegatemi poi di che tradizione storica si sta parlando, se questa manifestazione si protrae da neanche 50 anni”. Santoro ha poi ricordato che “complessivamente vengono investiti tra fondi comunali e finanziamenti di altri enti qualcosa come 385 mila euro, una cifra spropositata che potrebbe tranquillamente essere investita altrove”.
A fargli da eco gli altri consiglieri, tra i quali Claudio Grizon (Fi), Paolo Prodan (An), Christian Gretti (An) e Denis Tarlao (Fi). Sulla stessa lunghezza d’onda anche la capogruppo di Forza Italia, Viviana Carboni, che ha lanciato una proposta all’amministrazione: “L’assegnazione dei fondi per il Carnevale venga destinata direttamente all’associazione delle Compagnie, che sicuramente potrà fare una gestione più oculata per una manifestazione che ormai non ha più il sapore di una volta”.
Presente anche il consigliere di Forza Italia, nonché presidente dell'associazione delle Compagnie del Carnevale, Massimo Santorelli, il quale si è però trincerato dietro un «no comment».

Durante la conferenza stampa sono emerse anche severe critiche al bilancio “che se non dovesse passare il 26 febbraio - ha spiegato Grizon - rischierebbe di comportare un commissariamento da parte della Direzione delle autonomie locali, dato l’ampio ritardo con il quale il Comune si sta accingendo a votarlo”.

La critica più rilevante da parte di Grizon ha riguardato la previsione della modifica di destinazione urbana inerente “un’ampia area nei pressi dello stadio comunale, acquistata da un privato al costo di 200 mila euro, per la creazione di parcheggi, ma che ora dovrebbe vedere la costruzione di una serie edifici alti 13 metri, con tanto di rivendita all’asta dell’area stessa”.

Il consigliere Prodan invece ha sottolineato che “la giunta non permette lo sviluppo delle attività commerciali ma solo l’aumento delle tasse, con tanti sprechi e l’apertura di cooperative, una delle quali dovrebbe prendere in gestione il bar sotto il municipio senza che ci sia più alcun reddito diretto per il Comune”.

Christian Gretti ha infine ricordato che “l’emendamento presentato per ridurre le spese del Carnevale aveva con sé anche altri punti fondamentali, tra i quali l’abbassamento dell’indennità del 10% di consiglieri e assessori, e la razionalizzazione delle spese in vari settori, ferma restando l’intoccabilità del settore sociale”. (r.t.)

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