giovedì 13 maggio 2010

BLOCCATA LA “CASA DELLA MUSICA”, LA COOPERATIVA NON PUO’ CEDERE L’IMMOBILE A PREZZO SIMBOLICO

BLOCCATA LA “CASA DELLA MUSICA”,
LA COOPERATIVA NON PUO’ CEDERE L’IMMOBILE A PREZZO SIMBOLICO


Il "soccorso rosso" della giunta Nesladek sulla Cooperativa "amica" è impantanato per questioni contabili e norme controverse sulla cooperazione


Il sindaco Nesladek ama molto le operazioni immobiliari e lo scorso 7 gennaio l’opportunità di acquistare a “prezzo simbolico” l’immobile di proprietà della Cooperativa Popolare al civico 1 della località di Chiampore, in consiglio comunale l’aveva dipinta come un grande affare per il Comune. Però, a distanza di 4 mesi, il grande “affaire” è bloccato, impantanato tra questioni contabili e norme controverse che regolano il mondo della cooperazione. In sostanza il discorso di Nesladek era stato questo: che volete che siano i 30 mila euro che ci chiede la cooperativa quando la stima dei nostri uffici per l’immobile ed il terreno circostante è di 229 mila euro? Compriamo ad un prezzo politico l’edificio e ne facciamo una “Casa della Musica”.
Ed infatti nella delibera si asseriva che “il prezzo particolarmente vantaggioso offerto dalla Cooperativa compenserebbe le eventuali spese di riconversione e gestione che l’amministrazione dovrebbe sostenere per la struttura”. Ma non solo, nella delibera si ammetteva candidamente che “la Cooperativa ha richiesto al Comune di corrispondere un prezzo simbolico di euro 30 mila, necessario per la chiusura di un mutuo decennale a garanzia del quale è iscritta un’ipoteca” di 160 mila euro.
Quindi, dietro al nobile gesto, probabilmente sembra celarsi l’impossibilità per i dirigenti della storica cooperativa gravitante nella sinistra muggesana di corrispondere le rate del mutuo, per cui il “soccorso rosso” della giunta Nesladek era apparso il modo più semplice per chiudere la partita con le rate del mutuo ed avviare la messa in liquidazione della cooperativa, cercando di fare in modo che il patrimonio rimanente non finisca nel fondo nazionale di solidarietà del settore ma rimanesse in loco, vincolato a finalità sociali come quelle della “Casa della Musica”.
La questione quindi è bloccata, i funzionari comunali che abbiamo interpellato hanno allargato le braccia dicendo “glielo avevamo detto di verificare se la Cooperativa poteva vendere a quel prezzo… dicevano di si” anche perché se l’ipoteca sull’immobile è di 160 mila euro il valore sullo stato patrimoniale della cooperativa non può essere inferiore per cui, qualora l’immobile venisse svenduto ad un prezzo politico ne risponderebbe il consiglio di amministrazione e l’operazione potrebbe offrire lo spazio a ricorsi.
D’altra parte Nesladek 229 mila euro per comprare l’immobile non li aveva previsti e certo anche se li trovasse sarebbe alquanto imbarazzante per lui comprare la sede di una cooperativa politicamente vicina.
Ma in questa vicenda, al di la dell’iniziativa della Cooperativa che ha cercato di risolvere i suoi problemi come poteva, sconcerta la faciloneria e l’improvvisazione del sindaco e della sua maggioranza che ha fatto fare un’istruttoria frettolosa agli uffici comunali senza avere certezza che la Cooperativa potesse vendere il bene ed arrivando fino dal notaio il quale, stando agli uffici comunali, sembra abbia manifestato dubbi sull’operazione.
Ma non è la prima volta in cui l’amministrazione Nesladek quando si tratta di regali, o di grande occasioni, compie delle gaffe. C’è stato il caso del Palacoop inizialmente offerto al Comune a 50 mila euro ma il cui costo, sempre per ragioni contabili e patrimoniali delle Cooperative Operaie, è salito a 80 mila euro. In quel caso, vista la dimensione della società, la questione si è risolta con una soluzione tecnico contabile, ovvero con una sponsorizzazione di 30 mila euro al Comune che, sommata ai 50 mila euro del bilancio comunale, rientrerà nelle casse delle Cooperative Operaie ma nel caso della Cooperativa di Chiampore al Comune potrebbero essere girati solo i debiti.

Anche a nome del Coordinamento Comunale del PDL

Claudio Grizon - Coordinatore Comunale del PDL di Muggia

Christian Gretti - Vice Coordinatore Comunale del PDL di Muggia

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