mercoledì 1 dicembre 2010

ROBERTO DIPIAZZA DA MUGGIA A TRIESTE, SINDACO DA 15 ANNI

LA NOTA
Caro Roberto esserti a fianco e lavorare con te è stato bello ed esaltante, Muggia ti ricorda sempre con affetto e gratitudine, ricordalo!
Claudio Grizon

Da Il Piccolo del 1 dicembre 2010 - Pagina 12

Cari cittadini,
oggi, 1 dicembre, è per me una data speciale: sono 14 anni delle mia vita trascorsi da sindaco, prima dal ‘96 a Muggia e poi dal 2001 a Trieste. In tutto questo tempo ho lavorato per far uscire la città dai propri limiti, affinché si rinnovi e ritrovi la fiducia in sé stessa e nelle istituzioni: si prepari cioè ad essere all’altezza delle grandi possibilità di rilancio. Mi sono impegnato anche perché i confini territoriali, ma ancor più quelli culturali dettati dai pregiudizi, cadessero definitivamente, ricollocando Trieste in un ruolo di primo piano all’interno di uno scenario geopolitico allargato.

Ora consegno una città pronta alle opportunità di respiro internazionale che ha davanti a sé, rappresentate principalmente dal riuso del Porto vecchio e dal progetto di Unicredit per il Porto nuovo. Ma lascerò, a chi mi succederà fra pochi mesi, anche una città trasformata da un’importante opera di riqualificazione urbana che, dalle rive al centro storico fino alla periferia, ha migliorato la quotidianità di tante persone, oltre che l’immagine stessa di Trieste. Allo stesso tempo l’efficienza dei servizi erogati è stato il fattore che ha portato la nostra città ad essere la prima per qualità della vita in Italia, mantenendo sempre una rigorosa solidità del bilancio comunale.

Ma un’altra mia grande soddisfazione è quella di aver contribuito, anche con il concerto di Riccardo Muti, a portare Trieste oltre il ‘900, superando i rancori di un’epoca in cui i totalitarismi avevano incrinato i rapporti fra le genti di queste nostre terre. Infine, assieme all’Autorità portuale, abbiamo rianimato quella che, come già premesso, è la prima prospettiva di sviluppo per la città: il Porto vecchio che, dopo essere stato abbandonato per decenni, potrà diventare il volano economico per tutto il territorio.

Sopra ad ogni cosa, però, rimarrà il ricordo del rapporto con voi cittadini: un rapporto franco, schietto e sincero. Un rapporto non filtrato dai muri di palazzo, ma sempre diretto e senza ipocrisie; perché, a mio avviso, chi viene eletto non deve mai nascondersi dai cittadini. Ecco, questo più di ogni altra cosa tenevo a dirvi in questa particolare giornata, non senza però ringraziarvi per l’affetto e la simpatia che ogni giorno in tanti spontaneamente mi manifestate. Perché è questa per me, credetemi, l’unica vera ed impagabile gratificazione dopo tutti questi anni di lavoro per Trieste.

Il Sindaco
Roberto Dipiazza

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