VIABILITA' A MUGGIA
Aquilinia, respinta la petizione
La Provincia nega (per ora) il ripristino del doppio senso di marcia
MUGGIA «Ho consegnato come richiesto il nostro statuto, ma non capisco perché mi sia stato chiesto con due mesi e mezzo di ritardo». Renato Chiudina Piaceri, presidente di Muggia Viva, racconta l'iter burocratico che sta seguendo la pratica relativa alla petizione popolare promossa nel mese di luglio per il ripristino della doppia viabilità della strada provinciale n. 14 Muggia–Trieste, Doppio senso ad Aquilinia sottoscritta da ben 840 firme.
«Mi pareva doveroso informare le numerose persone che chiedono informazioni riguardanti l'andamento della petizione – racconta Chiudina Piaceri – visto che ho consegnato le firme nei primi giorni di settembre». Eppure la domanda di consegnare lo statuto dell'associazione, necessario per l'avvio della pratica alla Provincia, è stata formulata due mesi e mezzo dopo. «L'amministrazione comunale ha richiesto allo scrivente lo statuto lo scorso 23 novembre. Per ora non so ancora nulla dell'iter, speriamo solo che una eventuale risposta da parte della amministrazione provinciale avvenga in tempi leggermente più rapidi», spiega Chiudina Piaceri.
Dal canto suo il Comune replica così: «Le tempistiche fanno parte del normale iter per portare avanti la pratica della petizione popolare». Sulla vicenda dell'allargamento della strada provinciale è intervenuto il consigliere comunale del Pdl, Claudio Grizon: «Sono un assertore del ripristino del doppio senso sulla Sp 14 da tempi non sospetti: lo conferma infatti tra l'altro un'interrogazione che presentai al sindaco Nesladek nell'agosto del 2009, ben 4 anni or sono, assieme alla collega Carboni e sulla quale manifestarono disponibilità sia il sindaco che l'assessore Bussani rinviando però la decisione ad approfondimenti tecnici». Per Grizon «ora credo non ci siano più alibi, basta avere la voglia di assecondare le esigenze dei cittadini. Le ragioni per il ripristino del doppio senso erano valide nell'estate del 2009 e lo sono oggi. Spero solo che la politica questa volta venga messa da parte e si privilegino le richieste dei cittadini».
Per ora decisioni da parte della Provincia sull'eventuale ripristino del doppio senso sulla discesa lungo la Sp 14 di Muggia in località Aquilinia non sono state prese. Anche se gli Uffici di palazzo Galatti hanno espresso delle perplessità.
«Non vi è una preclusione totale, ma bisogna sentire il Comune e la Polizia locale per verificare la possibilità di superare le criticità», spiega l'assessore alla Viabilità Vittorio Zollia.
Ma quali sono queste perplessità? Innanzitutto il percorso ciclo-turistico realizzato dal Comune di Muggia che attraversa il tratto di strada in questione dovrebbe essere soppresso. Poi nascerebbero delle difficoltà di manovra all'innesto sulla via Flavia di Stramare.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico il ripristino del doppio senso comporterebbe la soppressione della corsia e del tempo di verde al semaforo all'innesto con l'ex Ss Flavia riservati agli autobus che percorrono la via Flavia di Stramare in direzione Aquilinia, inoltre la soppressione della corsia e del tempo di verde riservati al trasporto pubblico lungo la via Flavia di Stramare comporterebbe il ripristino del vecchio ciclo semaforico all'innesto con l'ex Ss Flavia con conseguenti ripercussioni sulla scorrevolezza dei flussi di traffico lungo le direttrici confluenti.
Riccardo Tosques
Nessun commento:
Posta un commento