Grizon (Pdl): “la
Provincia accolga tutte le domande, spetterà poi semmai alla giunta e al
consiglio regionale garantire le coperture finanziarie”.
“Sono stati almeno una ventina gli esuli che questa
mattina si sono rivolti allo Sportello per il rilascio delle tessere per il tpl
agevolato negli uffici della Provincia in via S. Anastasio.”
“I dati mi sono stati forniti dal dott. Fabio Cella
dirigente della Funzione Trasporti della Provincia – annuncia Claudio
Grizon, capo gruppo del Pdl – a cui ho raccomandato la massima
attenzione alle richieste dei cittadini in attesa della Commissione
Trasparenza che abbiamo chiesto”.
“Purtroppo da alcuni cittadini che si sono rivolti allo
Sportello abbiamo ricevuto informazioni preoccupanti – evidenzia Grizon – in
quanto gli uffici, pur ammettendo l’esistenza della norma, tendono a
disincentivare la presentazione delle domande asserendo che la legge non
prevede la copertura della spesa conseguente”.
Per quanto attiene poi i documenti da allegare all’istanza “pretendono
addirittura che gli interessati si rivolgano alla Prefettura per chiedere copia
del decreto di profugo, andando in contro anche al pagamento del bollo, quando
invece il Dpr 445/2000 assicura la facoltà di esibire copia (o copia autentica)
della “qualifica di profugo” oppure idonea autocertificazione, ovvero
dichiarazione sostitutiva di atto notorio, in cui il richiedente ne attesta il
possesso”.
“Non spetta allo sportello valutare se ce o non ce
copertura – spiega Grizon – quella a nostro avviso ci dovrebbe essere ma
comunque è un fatto tecnico giuridico o politico che è deve essere approfondito
dalla presidente Maria Teresa Bassa Poropat o, eventualmente, nel caso,
risolto dalla giunta o del consiglio regionale”.
“Non ho fatto io la legge – commenta ancora Grizon - e posso
concordare con quanti forse ritengono che ci sono istriani che stanno bene e
che non hanno bisogno dell'abbonamento scontato, ma ce ne sono tanti invece che
potrebbero averne bisogno. Il fatto è che in molti hanno strumentalizzato il
loro dramma e anche questa situazione lo conferma: hanno fatto una legge
e poi l'hanno dimenticata, questa è l'ennesima presa in giro”.
“A questo punto – conclude l’esponente del Pdl - abbiano
il coraggio di attuarla o di cancellarla: gli esuli a Trieste e alla loro amata
Italia hanno dato molto, semmai è lo Stato italiano ad esser stato ingeneroso
con loro, e non sarà certo una tessera agevolata a risarcirli definitivamente
dei torti subiti”.
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