Grizon (Pdl): "non servono “spedizioni” in Provincia, le domande vanno presentate in
vi S. Anastasio dalle 9.00 alle 12.00; chiederemo una commissione trasparenza
per far luce sui fatti"
“Gli
esuli istriani fiumani e dalmati che desiderano un abbonamento annuale per la
rete dei bus triestina a soli 5 euro e 15 centesimi anziché a 343,50 euro
possono rivolgersi da domani mattina agli uffici della Provincia di Trieste, in
via S.Anastasio 3, dalle 9.00 alle 12.00”.
“Bene
ha fatto il consigliere Marini dopo circa 8 anni dal voto della legge che ha
opportunamente istituito questo piccolo beneficio – sottolinea Claudio
Grizon, capo gruppo del Pdl in Provincia di Trieste – a denunciare il
sospetto silenzio che è ha caratterizzato questo provvedimento e a richiederne
l’applicazione immediata, ma non credo proprio che saranno necessarie
“spedizioni” in Provincia di Trieste per richiedere l’applicazione della
legge”.
“Infatti
– sottolinea Grizon – sul sito istituzionale della Provincia di Trieste è
evidenziato, contrariamente da quello di Trieste Trasporti, che il trasporto
pubblico agevolato spetta anche agli “esuli provenienti dagli ex territori
italiani” pertanto credo proprio che non vi saranno problemi”.
“Quindi
– spiega Grizon che è consigliere nazionale e vice presidente provinciale
dell’ANVGD – tanto per essere concreti, va detto che i cittadini del
territorio provinciale, esuli dall’Istria da Fiume e dalla Dalmazia, in
possesso della qualifica di profugo rilasciata dalla Prefettura al momento del
loro arrivo in Italia, per ottenere l’abbonamento scontato possono presentarsi
direttamente agli uffici provinciali per compilare il modulo di richiesta, una
autodichiarazione che attesti un reddito minore di 30 mila euro lordi annui e
consegnare una copia autenticata della qualifica di profugo”.
“Comunque
sia – aggiunge ancora Grizon – ottenuta, entro 30 gg, l’autorizzazione dalla
Provincia gli interessati potranno ritirare la tessera presso gli uffici di
Trieste Trasporti in via Lavoratori 2”.
“Per
far luce sulla questione – annunciano infine i pidiellini Grizon e Massimo
Romita - presenteremo una richiesta urgente per la convocazione di una
commissione trasparenza ai fini di verificare se, al di là di quanto
compare sul sito, per quali ragioni in questi otto anni né la Regione né la
Provincia stessa hanno dato evidenza di questa opportunità”.
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