Ormai non se ne può proprio più, dove ci sono i cassonetti
la gente si sente legittimata a lasciare rifiuti di ogni tipo creando vere e
proprie discariche. Succede periodicamente con costi significativi per pulire
le aree coinvolte.
Domenica mattina mi sono soffermato a vedere lo scempio che
cittadini maleducati, e probabilmente anche da persone provenienti da fuori
comune, hanno provocato attorno ai cassonetti dei rifiuti posti a bordo della
strada che dall’incrocio tra via di Noghere e via Flavia di Stramare porta alla
zona industriale delle Noghere.
Era evidente che il cassonetto del verde non veniva vuotato
da diversi giorni in quanto i rami interi di alberi che ne uscivano e quelli
sparpagliati tutto attorno (vedi foto) erano secchi e rendevano impossibile
versare altro materiale.
Dietro ai cassonetti una tanica di plastica, materassini,
residui di piastrelle e malta, un cespuglio intero di rosmarino, sacchi di
rifiuti e, nella scarpata che scende verso l’area del vicino lavaggio per
automobili, sparpagliati in mezzo all’erba e alle ramaglie rifiuti di ogni
genere. Un vero schifo. Un inquinamento ambientale vero e proprio.
Alla luce di questi fatti presenterò una interpellanza
urgente al sindaco Nerio Nesladek: non è
possibile che l’amministrazione non intervenga
tempestivamente per pulire questo caos, non posso immaginare che nessuno della
giunta, degli uffici tecnici o dei vigili urbani veda queste situazioni.
Va individuato un modello che responsabilizzi i cittadini,
preveda il pagamento dei rifiuti prodotti e incentivi i cittadini a realizzare
una differenziata puntuale differenziando il modello tra centro e periferia
senza però svilire l’obiettivo di renderlo compatibile con le caratteristiche
dei centri abitati e dell’importanza di assicurare la pulizia e la cura del
paesaggio.
Claudio Grizon
Consigliere Comunale di Muggia PDL
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