mercoledì 12 agosto 2015

#‎TRIESTE‬ - LETTERA APERTA AL SINDACO DI ‪#‎MUGGIA‬ NERIO NESLADEK (‪#‎PD‬)

#‎TRIESTE‬ - LETTERA APERTA AL SINDACO DI ‪#‎MUGGIA‬ NERIO NESLADEK (‪#‎PD‬)

Il sindaco ‪#‎NerioNesladek‬ (#Pd) mi ringrazia dal suo profilo FB per avergli riconosciuto il merito del trasferimento nella zona industriale delle Noghere di 100 mila metri quadrati di aree extradoganali tolte al Porto Vecchio. In realtà non è un riconoscimento ma la constatazione che altri, a Trieste o a Roma (forse nolo sapremo mai), e non certo solo lui, hanno deciso che bisogna smantellare il Porto Vecchio e le sue prerogative
Si lamenta per l'ennesima volta del fatto che l'opposizione a Muggia non ha mai fatto proposte sul progetto Acquario e sulla costa, sulle aree industriali che dovrebbero diventare extradoganali e sul piano regolatore. 
Le solite ipocrite e false manifestazioni di disponibilità ad ascoltare le nostre idee e proposte. 
Mai in 9 anni e mezzo l'uomo ha accolto una proposta da noi fatta salvo poi, subdolamente, trasformare qualche nostra richiesta in interventi realizzati di sua iniziativa. Un atteggiamento deplorevole e vergognoso.
Ora, dopo l'esperienza di questi anni trascorsi ad ascoltare i suoi sermoni laici ed ipocriti, ci spiega con la solita aria saccente che siamo noi a non aver fatto proposte mentre è lui il solo salvatore della Patria.
Balle caro sindaco.
Balle in quanto, ad esempio sul caso Acquario, come avremmo potuto fare dei progetti alternativi senza avere a disposizione gli uffici comunali? E poi: mai in 9 anni e mezzo il sindaco ha creato situazioni o portato delibere in consiglio sulle quali avremmo potuto fare proposte. Sempre pacchi già precostituiti. Sempre soluzioni e proposte "blindate" dai numeri della maggioranza (quando c'era) che certo non si sognava di aprire confronti con noi. 
Sulla questione dei 100 mila metri quadrati di aree extra doganali alle Noghere, dal mio profilo, dal mio blog che il sindaco frequenta e con un comunicato stampa mai pubblicato integralmente, ho fatto un appello affinché convochi il consiglio per discutere di questi temi invitando il presidente dell'Ezit. Risultato il nulla! Anzi ancora un sermone tracotante! 
Ed infine sul piano regolatore. Tutto è iniziato con gli indirizzi votati dal consiglio anche quelli infarciti da dogmi politici ed ideologici della sinistra.
Ed ora l'uomo si scandalizza del fatto che non abbiamo fatto proposte o emendamenti. Potrei rispondere che li hanno fatti i suoi consiglieri e un suo ex assessore e quelli bastano. Ma gli rispondo che non è possibile emendare un piano regolatore come questo che si è preoccupato solo di togliere edificabilità a tutti ma senza disegnare veramente il futuro del territorio
Hanno ridotto i metri cubi edificabili per il turismo così come quelli per le famiglie ma previsto appartamenti in edilizia sociale per almeno 200 nuovi abitanti a Monte San Giovanni, dichiarando negli allegati, che non sono necessarie nuove edificazioni a Muggia in quanto l'andamento demografico non prevede un aumento degli abitanti
Insomma balle e balle senza fine. Contraddizioni e marchette di vario tipo come quella, ammessa, che prevede la possibilità di realizzare attività ricettive in piena zona industriale!!! Una follia con gli alberghi di Muggia che arrancano! Eppure la sinistra ha "calato le braghe", come ha ammesso il vice sindaco Marzi, davanti al kompagno presidente dell'Ezit.
Questi motivi bastano e avanzano per giustificare il nostro atteggiamento nei confronti di questo sindaco e della sua banda, consapevoli di rappresentare il pensiero dei nostri elettori e dei tanti scontenti di questa amministrazione che dopo averla forse votata sicuramente non lo faranno più.

Claudio Grizon

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