domenica 26 luglio 2009

LACOTISCE RABUIESE, GIUNTI ROTTI E ALBERI TRA I GUARD RAIL

Grizon: interrogazione alla presidente Poropat su degrado, segnaletica divelta e fondo stradale sconquassato


L’estate è ormai inoltrata e la grande viabilità, dopo il completamento e l’apertura del tratto Lacotisce Rabuiese, fa scorrere velocemente il traffico dei vacanzieri verso la Slovenia e la Croazia e purtroppo la provincia di Trieste, e Muggia in particolare, sono state in parte tagliate fuori dalle tappe di sosta in andata o in ritorno a causa della nuova viabilità.

“Ma se la grande viabilità – interviene Claudio Grizon, capo gruppo di Forza Italia a Palazzo Galatti - ha sollevato finalmente dal traffico turistico e pesante il centro abitato di Aquilinia, e la zona industriale delle Noghere, non può però essere considerata, almeno nel tratto tra l’uscita della galleria che scende dal carso fino all’uscita per San Dorligo della Valle, un bel biglietto da visita per i turisti in transito”.

“Infatti – spiega Grizon - gran parte dei giunti stradali dei cavalcavia sono scardinati, il guard raid in lunghi tratti è rotto a causa di vecchi incidenti e in vari punti l’asfalto è ceduto sotto il peso dei mezzi pesanti ed infine, al centro della strada, tra i guard raid, crescono erbacce ed arbusti che in alcuni casi superano il metro e mezzo e oscurano la visibilità”.

“Simili considerazioni – aggiunge il forzista - si possono fare per la zona del bivio ad H ove il fondo stradale è pericoloso e sconquassato dal traffico pesante mentre la segnaletica e il guard raid sono ormai distrutti dagli incidenti. Non un segno di intervento da parte dei gestori dei tratti stradali”.

“Su questi temi – annuncia il capo gruppo – ho presentato un’interrogazione alla Presidente della Provincia Poropat, affinché si attivi nei confronti degli enti proprietari e gestori dei tratti stradali sollecitando gli interventi necessari, in quanto non ci possiamo permettere che l’immagine della nostra provincia sia legata a una viabilità di questo tipo. Si è fatto tanto ma sono urgenti alcuni interventi di manutenzione”.

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