giovedì 27 maggio 2010

BORGO SAN CRISTOFORO, GRIZON ATTACCA IL SINDACO

LA NOTA

Il sindaco Nesladek, poverino, non riesce a capire che il denaro pubblico va speso su beni pubblici. Non può permettersi di prendere in giro i cittadini dicendo che lo farà comunque a meno che non si concretizzi l'acquisto di quelle aree che il consiglio comunale ha deciso di comprare sei anni fa ma che fino ad oggi ,stranamente, non si è concretizzato, nonostante i quattro anni di "regno" del sindaco Nesladek che sapendo che la pratica era ferma nulla ha fatto.


Da Il Piccolo del 27 maggio 2010 - Pagina 19 - Trieste

Borgo San Cristoforo, Grizon attacca il sindaco «I risparmi dei lavori alla strada non possono essere usati per sistemare aree private»

MUGGIA «Omissione di atti di ufficio». Per Claudio Grizon, capogruppo comunale del Pdl sarebbe questo il reato configurabile a carico dei responsabili della mancata attuazione della delibera, votata all’unanimità in Consiglio comunale il 7 giugno 2004, che impegnava il sindaco, all’epoca Lorenzo Gasperini rimasto in carica fino a marzo 2006, ad acquistare stradelli e scarpate di borgo San Cristoforo.
Quel mancato acquisto impedirebbe oggi l’intervento di manutenzione promesso dal sindaco Nerio Nesladek, compatibilmente alle risorse reperibili e alla disponibilità dei privati proprietari delle particelle. «Siamo di fronte all’ennesimo bluff del sindaco – commenta Grizon –. Gli eventuali risparmi derivanti dai lavori di sistemazione della strada che attraversa borgo San Cristoforo non possono essere utilizzati per aree private, trattandosi di fondi pubblici che l’impresa deve al Comune per compensare oneri di urbanizzazione: se così facesse, il sindaco compirebbe un reato».
Per Grizon, sindaco e giunta dovrebbero piuttosto chiarire i motivi per cui, pur sapendo della delibera del 2004 votata all’unanimità dal Consiglio comunale, che impegnava l’amministrazione all’acquisto delle particelle in questione per l’importo di circa 5mila euro, nulla è più stato fatto.
In realtà l’interrogativo riguarda anche la giunta precedente, quella guidata dal centrodestra, che dal giorno della delibera è rimasta in carica per quasi altri due anni senza procedere all’acquisto degli stradelli e delle scarpate.
L’esponente dell’opposizione, riferendosi soltanto alla giunta Nesladek, ipotizza un «limbo amministrativo sospetto: quali altri interessi o obiettivi – si chiede Grizon – aveva e ha Nesladek su quelle particelle? E soprattutto dov’è finito l’importo complessivo di 6.713 euro stanziato dal Consiglio (all’epoca della giunta Gasperini, ndr) per le spese notarili? Auspico – conclude il rappresentante dell’opposizione – che la vicenda si chiarisca in modo convincente, altrimenti si potrebbe sconfinare in ipotesi di reato». «Grizon intraprenda i passi che crede, e mi denunci insieme al suo ex sindaco – replica secco Nesladek –. Prendo atto della sua contrarietà alla soluzione del problema della manutenzione degli stradelli, che invece noi, confermo, compatibilmente alle risorse che reperiremo e agli accordi con i privati, procederemo ad effettuare, dopo che sull’intero comprensorio abbiamo risolto una complessa questione relativa a Costa Alta, che proprio dai suoi predecessori abbiamo ereditato e che si trascinava da anni». (g.l.)

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