domenica 8 agosto 2010

IL PIANO ANTICRISI? SOLO CACCIA AI CONSENSI

LA NOTA
Oltre due settimane dopo Il Piccolo pubblica, tagliati con l'accetta, alcuni frammenti del comunicato diffuso dopo la conferenza stampa che il PDL di Muggia aveva indetto sul c.d. piano anticrisi della maggioranza che il quotidiano  aveva precedentemente magnificato con almeno 5 o 6 articoli. Alla nostra confernza stampa il giornale non aveva ritenuto di partecipare ed oggi ci propone una versione "aggiustata" di quel comunicato per non disturbare troppo Nesladek e i suoi. Tutto questo ci fa preoccupare non poco visto l'approssimarsi delle prossime elezioni comunali e fa intendere, fin d'ora e dopo 4 anni e mezzo, quale coalizione sia gradita al quotidiano.
 
Da Il Piccolo dell'8 agosto 2010 - Pagina 17 - Trieste

«Il piano anticrisi? Solo caccia ai consensi»

Muggia, il Pdl contro il progetto biennale: speso un tesoretto straordinario

MUGGIA «Il cosiddetto Piano anticrisi della giunta retta da Nerio Nesladek costituisce in realtà soltanto il tentativo di recuperare consensi con una serie di interventi, nella maggior parte dei casi di pura valenza elettorale».
Claudio Grizon e Christian Gretti, coordinatore e vice del Pdl di Muggia, hanno definito così il progetto biennale del Piano anticrisi approvato con i voti della maggioranza durante l'ultima seduta del consiglio comunale.
I due esponenti dell'opposizione hanno stigmatizzato come il centrosinistra abbia speso «un tesoretto straordinario da oltre due milioni di euro, frutto in particolare del lavoro impostato dalle precedenti amministrazioni di centrodestra e costituito dagli oneri di urbanizzazione del centro commerciale Montedoro Free Time per 770 mila euro e dall’acconto pari a un milione e 500 mila euro (su un totale di due milioni e mezzo) di quelli dovuti da Coop Nord Est per quello che dovrebbero realizzare nella valle delle Noghere».
I due esponenti del Pdl hanno inoltre ricordato come nel «contro-piano anticrisi e di sviluppo» presentato dal Pdl stesso ma «bocciato frettolosamente» dal sindaco Nesladek «abbiamo portato gli interventi per iniziative rivolte specificamente alla crisi alla percentuale del 50% (circa un milione 200 mila) destinando inoltre ben mezzo milione di euro per dare avvio alla realizzazione di un nuovo asilo nido per dare risposte di accoglimento a tutte le circa 40 richieste delle famiglie che rimangono annualmente senza risposta».
Secca la risposta del sindaco Nesladek: «Devo registrare con rammarico il fatto che il centrodestra non abbia approvato con i suoi voti gli interventi in favore di lavoro, società sportive, parrocchie e carnevale, mentre per quanto riguarda il loro emendamento questo è stato proposto con delle modifiche al Piano inaccettabili da un punto di vista prettamente tecnico». (r.t.)

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