venerdì 8 ottobre 2010

GRAZIE AL TURISMO CRESCE IL SUCCESSO DEL TRASPORTO VIA MARE TRA TRIESTE E MUGGIA

Grizon (FI-PDL) e De Gavardo (Lista Dipiazza): uniformare il costo di biglietti e abbonamenti a quelli del trasporto pubblico locale


A fine anno i passeggeri che nel corso del 2010 avranno utilizzato il Delfino Verde sulla tratta di 4,2 miglia da Trieste a Muggia arriveranno a 63.500, rispetto ai 55.025 del 2009, con un aumento quindi di 8475 passeggeri, pari al 15,40%.
A darne notizia sono Claudio Grizon, capo gruppo di FI-PDL e Paolo de Gavardo, capo gruppo della Lista Dipiazza in consiglio provinciale.
“Questo è un dato molto significativo – commentano i due esponenti del centro destra - che evidenzia per questo servizio via mare non solo la simpatia dei cittadini della provincia ma anche la crescente attrattiva che questo costituisce per i turisti che anche quest’anno sono giunti numerosi a Trieste”.
Altrettanto interessanti, seppur stabili, i dati sul servizio da Trieste verso Barcola, Grignano (4,9 miglia) e Sistiana (9 miglia) che dal 13 giugno al 12 settembre ha registrato complessivi 12.315 passeggeri, mentre nel 2009 erano stati 12.492 (9.199 sulla tratta Trieste – Grignano e 3293 sulla tratta Trieste – Sistiana).
Certamente i ricavi derivanti dai biglietti venduti contribuiscono solo in minima parte al costo complessivo del servizio, del resto come per quanto avviene con la rete del trasporto pubblico su gomma.
Sulla tratta Trieste – Muggia i ricavi dai biglietti nel 2009 sono stati di 106.312 euro rispetto al costo del contratto di servizio biennale 2009-2010 pari a 571.463 euro. La tratta sperimentale Trieste – Sistiana invece ha avuto un costo di 205.747 euro ma i ricavi da biglietti sono stati di soli 12.596 euro.
Invitiamo l’assessore ai trasporti della Provincia Vittorio Zollia – aggiungono Grizon e de Gavardo – in occasione della prossima gara per la gestione del trasporto via mare a prevedere l’affidamento del servizio per almeno quattro anni, in modo di assicurare ai vincitori un periodo più lungo su cui programmare ed ammortizzare l’impiego delle imbarcazioni e gli investimenti come, secondo gli indirizzi dati dall’assessore regionale ai trasporti Riccardo Riccardi, sembra assodato accadrà anche per il trasporto pubblico locale su gomma”.
“Nel contempo – concludono Grizon e de Gavardo – servirebbe una concertazione tra Provincia e Regione che porti ad uniformare il costo del biglietto del trasporto marittimo a quello della rete del tpl su gomma o quantomeno a calmierarlo. Il servizio del trasporto via mare potrebbe così contare su un numero di passeggeri maggiore”.

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