Grizon (PDL): la spiaggia di Fido Lido non è nata sotto una buona stella
Come si può notare dal consueto rapporto mensile
apposto all'albo comunale i Vigili Urbani lo scorso 21 agosto, nell'ambito delle
loro consuete verifiche mensili sul territorio, hanno contestato al presidente
dell'Associazione triestina "Crescere Insieme" Carloalberto Dovigo, che
gestisce la cosiddetta spiaggia per cani denominata Fido Lido, la "realizzazione
di due edifici prefabbricati e di un locale accessorio, in assenza
dell'autorizzazione paesaggistica".
Come previsto tali violazioni
edilizie sono state segnalate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale
Ordinario di Trieste, al Presidente della Regione ed al Ministero dei Lavori
Pubblici, tramite la Prefettura.
La travagliata gestione dell'area,
affidata dal Comune all'associazione fino al 2014, evidentemente non è nata
sotto una buona stella in quanto come si ricorderà i 20 mila metri quadrati di
Fido Lido sono inseriti nell'ambito delle aree inserite nel SIN - Siti Inquinati
di interesse nazionale e lo stesso presidente Dovigo era stato costretto ad
autodenunciarsi a seguito di una serie di interventi e movimentazione di terra
sull'area che avevamo segnalato che non erano stati preventivamente
autorizzati.
All'associazione era stato successivamente intimato di
effettuare la caratterizzazione dell'area, dove secondo i progetti
iniziali fatti propri dalla giunta Nesladek, avrebbe dovuto essere realizzato
anche un parco urbano fruibile da tutti i cittadini, e conseguentemente a questo
intervento un'ampia parte del sito è stato perimetrato e ne è precluso l'uso in
quanto sarebbero state trovate delle sostanze inquinanti.
Non è chiaro a
questo punto lo stato delle cose ma certo è che i cani continuano a scorrazzare
nelle aree accessibili mentre nelle zone attigue al sito inquinato si
organizzano addirittura pic nic ecologici con prodotti bio.
Sarebbe il
caso, allo stato dei fatti, che il sindaco Nesladek, in attesa che
l'associazione chiarisca e se possibile sani gli abusi e che la Procura faccia
le sue eventuali verifiche, informi il consiglio ed i cittadini su quello che si
sta succedendo a Fido Lido in merito ai risultati della caratterizzazione e
spieghi per quale ragione i vigili urbani si sono accorti solo lo scorso 21
agosto che le costruzioni realizzate dall'associazione fin dall'affidamento
dell'area si trovano in violazione delle norme urbanistiche. Presenteremo a tal
fine un'interrogazione.
Quello che doveva essere un fiore all'occhiello
dell'aministrazione, senza spese per il Comune (ma in realtà sono stati spesi
circa 14 mila euro per gli allacciamenti dell'acqua e della
fognatura), sembra che ora si stia rivelando un tarlo fastidioso dovuto
all'imbarazzante gestione da parte del presidente Dovigo.
Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia per il PDL
Nessun commento:
Posta un commento