Collaudo negativo per la nuova viabilità davanti al Montedoro Freetime Marciapiedi da spostare. Grizon: «Almeno una navetta per la gente di Aquilinia»
di Riccardo Tosques
MUGGIA - Collaudo decisamente difficoltoso quello avvenuto pochi giorni fa nella nuova rotonda del Freetime. Nell’area antistante il centro commerciale muggesano di Montedoro un autobus snodabile della TriesteTrasporti, durante le prove della
rotatoria, è rimasto clamorosamente incastrato. Dal Comune di Muggia
l’accaduto viene però minimizzato: «Era solo una prova, ma non è previsto che
l’autobus doppio passi per Montedoro».
Continuano le disavventure per il
centro commerciale Freetime tutt’ora non servito a dovere dai mezzi pubblici.
Dopo gli annunciati lavori per la modifica della viabilità, delle fermate e
degli itinerari dei bus, grazie ai finanziamenti erogati dalla Regione e una
convenzione stipulata con alcune aziende della zona, si è giunti nei giorni
scorsi finalmente al collaudo delle modifiche apportate alla rotonda Freetime
e ai marciapiedi appena realizzati. Marciapiedi che però non hanno tenuto
conto di mezzi lunghi come quelli degli snodabili della TriesteTrasporti. E
così la conferma: i marciapiedi non vanno bene. «È vero, ci sono stati dei
problemi legati agli autobus doppi che però non passeranno per quell’area -
spiega il Comune di Muggia - e comunque i marciapiedi sono stati subito
riqualificati per ovviare alla questione». Insomma: il problema pare
rientrato.
Il consigliere comunale del Pdl, Claudio Grizon, ha evidenziato i
problemi atavici della struttura commerciale: «Il centro Freetime purtroppo
non è mai decollato veramente e sia la viabilità che il trasporto pubblico,
fin dall’apertura della Lacotisce Rabuiese avvenuta nel novembre 2008, si
sono rivelati subito inadeguati alle ormai modificate esigenze di chi lavora
e frequenta le aziende della zona industriale. Auspichiamo che i costi delle
modifiche da apportare alle opere realizzate non incidano sul budget a
disposizione del Comune ma sarebbe il caso che emerga anche l’eventuale
responsabilità sui progetti inadeguati».
Il centro commerciale di Montedoro,
tecnicamente, dovrebbe essere il punto di riferimento per i residenti
nell’abitato di Aquilinia, Zaule, Monte d’Oro fino vie di Zaule e di
Stramare, ormai prive di qualsiasi servizio commerciale dopo la chiusura dei
due supermercati di via San Giovanni e di Zaule nel luglio e nell’autunno
2010. Grizon lancia una proposta: «In attesa di soluzioni definitive
l’amministrazione comunale potrebbe promuovere assieme a Freetime ed
eventualmente al Famila un piccolo bus navetta gratuito che colleghi con
alcune corse al giorno, in un percorso ad anello, il centro commerciale e la
popolosa frazione di Aquilinia». Una proposta che potrebbe giovare tanto al
commercio quanto ai residenti muggesani.
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