La sorte sembra ostacolare il rilancio definitivo del centro commerciale Freetime
che, pur essendo stato immaginato già negli anni ottanta, è stato inaugurato
solo nella primavera di tre anni orsono.
Dopo gli annunciati lavori per la modifica della viabilità, delle fermate e degli
itinerari dei bus, grazie ai finanziamenti della Regione e una convenzione con
alcune aziende private, si è giunti nei giorni scorsi finalmente al collaudo
delle modifiche apportate alla rotonda Freetime e ai marciapiedi appena
realizzati.
Ma a quanto sembra i lavori eseguiti non avrebbero tenuto debitamente conto
delle esigenze dei bus e dei camion più grandi. Infatti il bus doppio
fatto arrivare da Trieste Trasporti si sarebbe incastrato attorno alla rotonda
durante il collaudo.
Sarà quindi probabilmente necessario rifare qualche
marciapiede per consentire il regolare passaggio del traffico attorno a quella
rotonda che oltre ad essere collocata su un piano stradale fortemente
inclinato verso valle, attualmente presenta ancora un fondo molto sconnesso che
rende davvero difficile il traffico.
Il centro Freetime purtroppo non è mai decollato veramente e sia la viabilità che il trasporto pubblico, fin dall’apertura della Lacotisce Rabuiese avvenuta nel novembre 2008, si sono rivelati subito inadeguati alle ormai modificate esigenze di chi lavora e frequenta le aziende della zona industriale.
Auspichiamo che i costi delle modifiche da apportare alle opere realizzate non incidano sul budget a disposizione del Comune ma sarebbe il caso che emerga anche l’eventuale responsabilità sui progetti inadeguati.
Ma non posso però esimermi dal ricordare che l’abitato di Aquilinia, da Zaule, a
Monte d’Oro fino alle vie di Zaule e di Stramare, sono ormai prive di qualsiasi
servizio commerciale dopo la chiusura dei due supermercati di via San Giovanni e
di Zaule nel luglio e nell’autunno 2010.
L’unica sperimentazione fatta dal Comune di Muggia è consistita in un mercatino di
prodotti ortofrutticoli e caseari bio ma non ha avuto successo in
quanto non rispondevano da soli alle esigenze dei cittadini. A questo punto
credo però che la nostra gente abbia bisogno di recuperare una qualità della
vita e di servizi di un territorio che pare sempre più
abbandonato.
In attesa di soluzioni definitive l’amministrazione comunale potrebbe promuovere
assieme a Freetime ed eventualmente il Famila un piccolo bus navetta gratuito
che colleghi con alcune corse al giorno, in un percorso ad anello, il centro
commerciale e la popolosa frazione di Aquilinia.
Per la zona sembrano non
esserci per ora altre soluzioni e mi piange il cuore vedere i nostri anziani
arrancare con le borse della spesa su e giù tra Aquilinia e Muggia o Domio con
le linee 47 e 20.
Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia per il PDL
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