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mercoledì 24 ottobre 2012

AQUILINIA, NUOVO NEGOZIO















Da Il Piccolo del 24 ottobre 2012 - Pagina 29 - Cronaca Trieste

Mancava nella frazione di Muggia una bottega di alimentari

MUGGIA «Dopo un'ora e mezza ero già rimasta senza pane: domani ne dovrò ordinare almeno il doppio». Manuela Bertocchi è stanca. Ma estremamente soddisfatta. La prima giornata del suo nuovo botteghino aperto a Montedoro è stata un successo. E il positivo riscontro di clienti poteva essere facilmente prevedibile visto che da troppi mesi l'area era rimasta sostanzialmente "scoperta". 
Sita in via di Stramare 1/b la piccola struttura - circa 20 metri quadri, in un locale collocato tra l'edicola e la parrucchiera - vende un po' di tutto: frutta, verdura, latte, pane, surgelati e alimentari di prima necessità. Gli orari di apertura? Dalle 7.30 alle 13.30, e al pomeriggio dalle 16.30 alle 19. Tutti i giorni feriali compresa la domenica mattina. 
«In un momento di crisi economica come questo è sicuramente una sfida per me - spiega Bertocchi, muggesana ora residente a Servola - ma devo dire che in una zona cosi popolosa come questa un negozietto come il mio mancava proprio». Ieri a presentarsi in negozio sono stati soprattutto gli anziani. Ma anche più di qualche giovane. Dal Comune la notizia dell'arrivo della Bertocchi è stata accolta con grande soddisfazione: «Mi hanno accolta a braccia aperte e sono stati tutti molto gentili». A riconferma del fatto che l'area aveva bisogno di essere rivitalizzata da un punto di vista commerciale. 
Tra i primi ad augurare il proprio in bocca al lupo il consigliere comunale del Pdl, Claudio Grizon: «Sono molto contento di questa iniziativa, che confido possa davvero avere il massimo successo, fermo restando che la frazione di Aquilinia continua ad essere carente di servizi commerciali». (ri.to.)

mercoledì 19 settembre 2012

ROTONDA FREE TIME, I BUS NON PASSANO, MARCIAPIEDI DA RIFARE

Grizon Pdl): serve una navetta gratuita tra Montedoro e i centri commerciali, mi piange il cuore vedere i nostri anziani arrancare con le borse della spesa 


La sorte sembra ostacolare il rilancio definitivo del centro commerciale Freetime che, pur essendo stato immaginato già negli anni ottanta, è stato inaugurato solo nella primavera di tre anni orsono. Dopo gli annunciati lavori per la modifica della viabilità, delle fermate e degli itinerari dei bus, grazie ai finanziamenti della Regione e una convenzione con alcune aziende private, si è giunti nei giorni scorsi finalmente al collaudo delle modifiche apportate alla rotonda Freetime e ai marciapiedi appena realizzati. 
Ma a quanto sembra i lavori eseguiti non avrebbero tenuto debitamente conto delle esigenze dei bus e dei camion più grandi. Infatti il bus doppio fatto arrivare da Trieste Trasporti si sarebbe incastrato attorno alla rotonda durante il collaudo
Sarà quindi probabilmente necessario rifare qualche marciapiede per consentire il regolare passaggio del traffico attorno a quella rotonda che oltre ad essere collocata su un piano stradale fortemente inclinato verso valle, attualmente presenta ancora un fondo molto sconnesso che rende davvero difficile il traffico. 
Il centro Freetime purtroppo non è mai decollato veramente e sia la viabilità che il trasporto pubblico, fin dall’apertura della Lacotisce Rabuiese avvenuta nel novembre 2008, si sono rivelati subito inadeguati alle ormai modificate esigenze di chi lavora e frequenta le aziende della zona industriale
Auspichiamo che i costi delle modifiche da apportare alle opere realizzate non incidano sul budget a disposizione del Comune ma sarebbe il caso che emerga anche l’eventuale responsabilità sui progetti inadeguati. Ma non posso però esimermi dal ricordare che l’abitato di Aquilinia, da Zaule, a Monte d’Oro fino alle vie di Zaule e di Stramare, sono ormai prive di qualsiasi servizio commerciale dopo la chiusura dei due supermercati di via San Giovanni e di Zaule nel luglio e nell’autunno 2010. 
L’unica sperimentazione fatta dal Comune di Muggia è consistita in un mercatino di prodotti ortofrutticoli e caseari bio ma non ha avuto successo in quanto non rispondevano da soli alle esigenze dei cittadini. A questo punto credo però che la nostra gente abbia bisogno di recuperare una qualità della vita e di servizi di un territorio che pare sempre più abbandonato
In attesa di soluzioni definitive l’amministrazione comunale potrebbe promuovere assieme a Freetime ed eventualmente il Famila un piccolo bus navetta gratuito che colleghi con alcune corse al giorno, in un percorso ad anello, il centro commerciale e la popolosa frazione di Aquilinia
Per la zona sembrano non esserci per ora altre soluzioni e mi piange il cuore vedere i nostri anziani arrancare con le borse della spesa su e giù tra Aquilinia e Muggia o Domio con le linee 47 e 20

Claudio Grizon
Consigliere del Comune di Muggia per il PDL

lunedì 6 febbraio 2012

RIFIUTI E SPORCIZIA NEL POSTEGGIO DEL SUPERMERCATO FAMILA DI RABUIESE

rifiuti che in questi giorni svolazzano come sempre nel posteggio del supermercato Famila di RabuieseNon è una questione di bora ma è una consuetudine: l'inciviltà di alcuni clienti e il disinteresse della direzione del supermercatoUn vero schifo! 
Forse la pattuglia dei vigili urbani del Comune potrebbe passare ogni tanto a dare un'occhiata e controllare la zona: ad un certo punto la cosa diventa una questione di igiene e decoro!!!  


lunedì 9 gennaio 2012

SULLA CHIUSURA DEI SUPERMERCATI RIONALI CIGUI E DECOLLE SONO IN RITARDO

Grizon (Pdl): il dramma della chiusura delle rivendite rionali l’ho denunciato già a ferragosto del 2010 ma Nesladek non ha fatto nulla


“Dov’erano Cigui e Decolle fino ad oggi?” “Scoprono solo ora il dramma della chiusura delle piccole attività commerciali rionali”?
Sono questi i quesiti che il consigliere del PDL Claudio Grizon pone ironicamente al noto ristoratore muggesano e all’assessore al commercio dopo le loro dichiarazioni a proposito dell’istituzione di un servizio di consegna a domicilio della spesa per gli anziani”.
“Era il giorno di ferragosto del 2010 – sottolinea Grizon - quando per primo denunciai pubblicamente sul Piccolo il dramma che già allora interessava in particolare i residenti di Aquilinia dopo la chiusura, nel precedente mese di luglio, del Discount di via Montedoro (nella foto) e, proprio pochi mesi dopo l’apertura del centro Free Time, del supermercato Meta di Zaule”.
“L’appello – sottolinea Grizon - rivolto allora in particolare al sindaco affinché - pur non essendo di sua competenza - utilizzasse il suo ruolo istituzionale per ricercare aziende o imprenditori disposti a riavviare quei presidi commerciali è caduto nel vuoto perché nessuna iniziativa concreta è stata assunta nel frattempo”.
“L’amministrazione comunale – rileva il consigliere - aveva assistito nel completo silenzio e disinteresse alla chiusura di queste ulteriori attività commerciali che sul territorio hanno sempre avuto anche una grande funzione sociale, senza porsi il problema di prevenire e accompagnare questi cambiamenti che impattano socialmente sulla comunità”.
“ Mi sarei aspettato che l’amministrazione – sottolinea Grizon – si fosse impegnata concretamente nella ricerca di aziende del settore della grande distribuzione per riavviare le attività cessate o per realizzarne di nuove al loro posto con piccole dimensioni che avrebbero però di fatto probabilmente sancito la rinuncia di Coop Nord Est al suo progetto per il nuovo centro commerciale alle Noghere per il quale Nesladek ha incassato prima della campagna elettorale 1,5 milioni di euro di oneri di urbanizzazione”.
“L’apparente sensibilità dell’assessore Stefano Decolle per le periferie rimaste prive delle piccole ma preziose attività commerciali rionali – commenta Grizon – è apprezzabile ma arriva con colpevole ritardo e oltretutto mi pare che la “ricetta Cigui – Decolle” non possa rispondere completamente ai bisogni quotidiani della gente e degli anziani in particolare che risiedono nelle frazioni”.
“Non vedo proprio sul territorio muggesano organizzazioni di volontariato – spiega Grizon - strutturate per offrire servizi a domicilio come quello della consegna della spesa. E’ impensabile poi che un problema legato alla competitività e alle regole di mercato sia risolto implementando la spessa sociale”.
“Un servizio di questo tipo – spiega il consigliere pidiellino – potrebbe essere ipotizzato solo per anziani in gravi condizioni di salute e soli o per persone con disabilità ma estenderlo a tutto il territorio sarebbe costosissimo e risponderebbe solo ad una visione ideologica del ruolo dell’ente pubblico che non può sostituirsi alle attività commerciali ma bensì creare situazioni e regole ove queste possano sopravvivere o svilupparsi”.
“La disponibilità di Decolle – conclude Grizon -  non a caso dichiarata a “titolo personale” oltretutto non si sposa certo con la situazione del bilancio 2012 che temo proprio che non potrebbe sopportare ulteriori spese in quanto se non è stato presentato ancora in consiglio significa che il sindaco non sa come far quadrare i conti”.
“Per amministrare una cittadina complessa come quella di Muggia – conclude Grizon – servono esperienza, idee concrete, cultura di governo e consapevolezza dei propri ruoli ma queste proposte mi paiono piuttosto orientate alla ricerca di un facile consenso che cozzerebbe contro i costi della loro realizzazione”.

domenica 15 agosto 2010

GRIZON(PDL): AQUILINIA E' SENZA UN SUPERMERCATO

Da Il Piccolo del 15 agosto 2010 - Pagina 17 - Trieste

MUGGIA. OLTRE UN MIGLIAIO DI ABITANTI, FRA CUI MOLTI ANZIANI, PRIVI DI UN SERVIZIO ESSENZIALE

Grizon (Pdl): Aquilinia è senza un supermercato

«Nel disinteresse del Comune ha chiuso ”il Di”. Ha senso prevedere altri centri commerciali?»


MUGGIA «Nel completo silenzio e disinteresse dell’amministrazione comunale muggesana è stato chiuso di recente anche "il Di - il Discount" di via Montedoro ad Aquilinia, lasciando così la frazione che va da Zaule a via di Stramare, dove vivono oltre mille persone, senza un supermercato».
Ad annunciare un nuova chiusura nel già sofferente tessuto commerciale muggesano è Claudio Grizon, consigliere comunale e coordinatore locale del Pdl, il quale ricorda di aver dichiarato, quasi un anno e mezzo fa, quando aprì il centro commerciale Montedoro Freetime, ”apre il Freetime e chiude il commercio muggesano”.
«Con rammarico – osserva Grizon – devo constatare che fui un facile profeta in quanto, alcuni mesi dopo, a causa del calo del lavoro, è stato chiuso il supermercato "Meta" di Zaule, mentre un mese fa è stata appunto chiusa l'attività del supermercato "il Di - il Discount" di via Montedoro».
Dopo una vendita promozionale di alcuni giorni, il supermercato, che costituiva l'unico punto di riferimento per la frazione, dove vive un migliaio di abitanti tra i quali molti anziani, è stato chiuso da un giorno all'altro senza alcun preavviso.
«Nei giorni successivi – ricorda il consilgiere del Pdl – è comparsa una scritta in cui il gestore, scusandosi con la clientela, annunciava un periodo di ferie che avrebbe dovuto terminare il 19 luglio, ma le serrande continuano a rimanere abbassate. Gira voce – aggiunge – che dovrebbe subentrare un nuovo gestore ma nulla è certo».
Ciò che è certo è il grande disagio per i residenti della zona, dei quali forse solo una minima parte frequenta grandi strutture della zona come il Freetime o Famila, raggiungibili paraltro solo in automobile. «I residenti di Aquilinia – rimarca Grizon – sono rimasti senza un servizio commerciale indispensabile, che costituiva di fatto, con il vicino bar, l'edicola e la parrucchiera, un presidio sociale di servizi di utilità». La chiusura del supermercato, sembrerebbe legata al calo di lavoro e a motivi personali del gestore, che avrebbe resistito finché ha potuto.
Il coordinatore del Pdl muggesano sottoline apoi come «i grandi centri commerciali abbiano atrofizzato le piccole attività sul territorio, nel disinteresse dell'amministrazione comunale che evidentemente non si è posta il problema di prevenire e accompagnare questi cambiamenti che impattano socialmente sulla comunità».
E aggiunge: «Ci chiediamo a questo punto, con un centro Freetime che non ha ancora raggiunto il pieno regime, che senso abbia ancora il previsto nuovo megacentro commerciale di Coop Nord Est, di cui il sindaco Nesladek ha già incassato gli oneri di urbanizzazione e si appresta a spenderli a pioggia?»