"Cosa vuol
dire aver risparmiato oltre 100 mila euro con l’ufficio legale? Detta così non
vuol dir nulla. Bisognerebbe capire quali sono le voci di dettaglio di questi
presunti 100 mila euro risparmiati?"
E' questo il commento rilasciato dal consigliere del Pdl muggesano Claudio Grizon al cronista del quotidiano Il Piccolo alla domanda "l'amministrazione afferma che con l'entrata in vigore
dell'Ufficio legale interno al Comune sono stati risparmiati oltre 100 mila euro
all'anno ottenendo anche ottimi risultati da un punto di vista prettamente
legale, qual'è il suo commento?".
"Bisognerebbe capire - ha proseguito Grizon - se
sono dovuti a minori spese per incarichi legali esterni, se sono dovuti a soldi
risparmiati dai contenzioni che hanno gestito o se sono il risultato di
mediazioni extragiudiziali? Insomma bisognerebbe capire se sono voci concrete di
veri risparmi o solo valutazioni politiche".
"Io potrei ribaltare il dato - ha affermato il consigliere - e dire ad
esempio: l’ufficio legale è partito con un funzionario di “categoria D” (avv.
Coren) che nel comparto unico ci costa circa 34 mila euro di stipendio lordi
tabellare (http://www.anci.fvg.it/uploads/media/Tavole_comparto_FVG.pdf)
a cui si è aggiunto una ulteriore laureata in legge credo di “categoria
C” che ci costerà annualmente circa 25 mila euro e quindi sono 60 mila euro
all’anno a cui si aggiungono i contributi di legge per cui il costo potrebbe
aggirarsi a 80 mila euro all’anno (ad esempio nel privato con 31
mila euro all’anno lordi per un dipendente del settore commercio il costo
aziendale è pari a 42 mila euro)".
"Quindi - sottolinea Grizon - gli 80 mila euro
moltiplicati per ogni anno di vita dell’ufficio legale su 5 anni fanno almeno
400 mila euro. E quindi la domanda nasce spontanea: quante cause e contratti
avremmo potuto seguire e portare a buon fine con quella cifra? Quanti incarichi
avremmo potuto affidare ad avvocati esterni?"
"Su questi temi - prosegue ancora il consigliere - l’approccio
ideologico della sinistra (tutti i servizi gestiti dall’ente pubblico) non è
quello ideale: si tratta invece di fare semplicemente una valutazione di costi
e benefici considerando però le voci dettagliate dei costi e della tipologia
delle pratiche gestite dall’ufficio legale".
"Inizialmente ero contrario
all’istituzione di un ufficio legale interno al Comune - spiega il consigliere - principalmente per una
questione di limitate esperienze che potevano vantare le persone deputate a
tale ufficio. In un Comune infatti le casistiche sono molteplici e nel mondo
forense come in medicina ci sono le specializzazioni. Per cui in linea di
principio io propendo per l’individuazione di un legale/professionista in base
alla specificità del caso da risolvere".
"Va rilevato inoltre - ricorda il consigliere del Pdl - che, per
quanto ne so, nessun altro dei comuni minori della provincia si è dotato dell’ufficio
legale. Neppure la Provincia attualmente ha un vero e proprio ufficio legale
(ci affidiamo a legali esterni). Esiste un ufficio contratti e gare ma è
evidente che quello è necessario per un ente di questo tipo. Delle questioni
legali in passato se ne occupava anche il precedente segretario generale (che
era anche avvocato) e solo ora la nuova segretaria generale Lugarà (pure lei
avvocato) sta pensando di dedicare all’uopo una persona dell’ente. Il Comune di
Trieste invece ha l’avvocatura così come anche la Regione ha l’ufficio legale".
"Insomma - ironizza Grizon - Nesladek deve dimostrare
sempre di essere il più bravo ma i risultati sono da verificare. Sarebbe stato
invece opportuno che perseguisse semmai un accordo con tutti i Comuni minori e
magari con la Provincia per istituire un ufficio legale unico con personale con
varie esperienze. E’ difficile inoltre fare un confronto con il passato in
quanto oggi ad esempio si sta facendo ampio ricorso alla mediazione
estragiudiziale, ai giudici di pace ecc."
"In conclusione - ricorda il consigliere - vale la pena
ricordare che l’ufficio legale o un legale esterno intervengono quando il
Comune viene chiamato in causa per violazioni, inadempienze, gare fatte male,
ricorsi ecc. e quindi io investirei sulla professionalità dei miei dipendenti
perseguendo la redazione di atti che non offrano il fianco a ricorsi e
contenziosi: tanto cala il contenzioso quanto aumenta la qualità degli atti
amministrativi che devono rispettare le norme e rendendo trasparenti le
procedure amministrative". "Ma a Muggia - prosegue - specie in certi settori sulla qualità
degli atti (determine, delibere di giunta e di consiglio, ecc) avrei molto da
dire e con la mia esperienza credo di poterlo dire".
"Ma visto che il Comune in questi
sei anni di amministrazioni Nesladek ha perso numerosi funzionari che avevano
cumulato anzianità di servizio ed esperienze - ha proposto infine Grizon - preferendo altri enti che
offrivano un clima e opportunità migliori, ne consegue che i nuovi funzionari
evidentemente non hanno l’esperienza di quelli che se ne sono andati e quindi
per evitare problemi legali in futuro si deve investire sulla loro formazione".
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