Grizon (Pdl): turisti austriaci disabili in carrozzella costretti ad uscire da Caliterna lungo la rampa d'accesso rischiando di essere travolti da qualche automobile che scende
"A seguito della visita di manutenzione programmata il ns. tecnico ha riscontrato che il dispositivo di comunicazione bidirezionale non funziona" per cui "l'impianto è stato posto in fuori servizio per motivi di sicurezza".
Così scriveva il 19 luglio scorso la ditta RIMACO, responsabile della manutenzione sugli ascensori, al Comune di Muggia precisando inoltre che "per ripristinare il funzionamento si rende necessario sostituire il combinatore telefonico", che "il costo per la riparazione è pari ad € 650,00 più IVA" e che rimanevano "in attesa di un Vs. benestare per procedere".
Curiosamente però quella nota della RIMACO è stata protocollata soltanto il 9 agosto: ma ne frattempo dov'era? Abbandonata su qualche scrivania?
Ebbene quella che potrebbe sembrare una procedura corretta e normale di fatto è diventato l'ennesimo esempio di inefficienza del nostro Comune in quanto per dare l'ordine di effettuare l'intervento l'ufficio competente ci ha messo esattamente un mese.
Infatti la determina con la quale è statto autorizzato l'intervento della RIMACO per una spesa di € 786,50 IVA inclusa risale al 19 agosto scorso: è servito un mese per provvedere ad un impegno di spesa così modesto che doveva costituire una priorità considerato che l'ascensore è indispensabile per gli anziani e per i disabili.
Eppure con tutto quello che il Comune incassa con i posteggi non era neanche una questione di costi soltanto una questione di responsabilità ed organizzazione.
A conferma dei disagi causati dal lungo blocco dell'ascensore mi è giunta proprio oggi una segnalazione di una cittadina che qualche giorno fa, dopo aver parcheggiato la sua autovettura al secondo livello, ha notato un'autovettura austriaca da cui era appena sceso un signore disabile in carrozzella accompagnato da altre persone anziane e clauticanti. Queste l'anno avvicinata per trovare l'ascensore, che ovviamente non funzionava, e lei sapendo che non avrebbero potuto usare le scale, oltretutto abbandonati come le pareti in condizioni indecorose, li ha accompagnato gli austriaci versa la rampa di accesso al posteggio, con tutti i rischi del caso, spiegando che questa è la situazione in cui si trova la bella cittadina muggesana a causa dell'amministrazione.
Gli austriaci che conoscevano bene Muggia sono rimasti sconcertati e amareggiati mentre la signora mi ha detto che si è vergognata molto per la situazione.
Credo che a questo punto non servono ulteriori commenti: servirebbero almeno le scuse dell'amministrazione ai cittadini e a quei visitatori austriaci che di Muggia non conserveranno un bel ricordo.
Dopo la mia recente interrogazione sulla mancanza del servizio di manutenzione sugli ascensori si è aggiunto questo ennesimo fatto che evidenzia disorganizzazione e incuria della cosa pubblica. Faremo un'altra interrogazione e vedremo come motiveranno l'accaduto.
Claudio Grizon
Consigliere Comunale di Muggia del PDL
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