“La presidente Bassa Poropat sensibilizzi la governatrice
Serracchiani affinché, quanto prima, ristabilisca quantomeno i 5 milioni e 299
mila euro stanziati nel 2014, dopo il taglio drastico a soli 500 mila euro per
il 2015, a favore dello sviluppo dei traffici del Porto di Trieste”.
Lo chiede il capo gruppo del Pdl a Palazzo Galatti
Claudio Grizon con un ordine del giorno che è stato sottoscritto anche dai
pidiellini Massimo Romita, Viviana Carboni e Daniela Pallotta, da Giorgio Ret,
Paolo Polidori (Lega Nord), Andrea Sinico (Un’Altra Trieste) e da Giorgio Rossi
e Stefano Martucci della Lista Dipiazza.
“Tali risorse venivano impegnate per gli
indispensabili investimenti finalizzati a implementare i traffici portuali,
valorizzando il Porto di Trieste nel sistema dei traffici dell’Alto Adriatico –
scrive Grizon nel documento che sarà votato domani (giovedì 15 gennaio, ndr) –
e hanno contribuito a raggiungere gli importanti risultati positivi sui volumi
movimentati nello scalo triestino che ha posto il nostro Porto ai vertici delle
classifiche di settore”.
“Gli investimenti sui traffici portuali sono particolarmente
utili – evidenzia inoltre Grizon – in quanto restituiscono all’ente Regione,
con un effetto moltiplicatore, dei ritorni significativi dalla fiscalità
collegata ben più importanti dello stesso investimento”.
“Spiace – conclude l’esponente del centro destra provinciale
– che i fondi per reintegrare le disponibilità del 2014, a meno di altre
improbabili soluzioni, potrebbero essere disponibili solo dopo l’assestamento
di bilancio che potrebbe tenersi anche a luglio con il rischio che questi
ritardi comportino un aumento sulle tariffe applicate sui traffici da parte
della società Alpe Adria ed una possibile perdita di traffici”.
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