giovedì 19 febbraio 2015

MODELLO ISEE, TEMPI LUNGHI “FRENATE” LE DOMANDE

Da Il Piccolo del 19 febbraio 2015

Grizon (Pdl): "Caaf intasati dalle richieste"

«Il termine per la presentazione delle domande per il trasporto pubblico e i libri di testo degli studenti scade il 31 marzo 2015 ma, a causa dei Caaf intasati dalle richieste per le nuove certificazioni dell’ISsee i termini potrebbero essere troppo stretti»
Lo sottolinea Claudio Grizon, capo gruppo del Pdl in Provincia, in una interpellanza urgente indirizzata alla presidente Maria Teresa Bassa Poropat, dove evidenzia tra l’altro che «dalle informazioni raccolte e verifiche effettuate risulterebbe che i Caaf, a seguito della nuova norma in materia, risultino particolarmente congestionati dalle richieste di certificazioni ISEE da produrre, con le nuove modalità, alla pubblica amministrazione per accedere ai vari benefici di legge previsti».

di Laura Tonero 

Migliaia di famiglie in difficoltà per la compilazione dei nuovi moduli per nidi o per sussidi. Famulari: "Se ci sarà bisogno concederemo un'ulteriore proroga"

Nuovo modello Isee, nuovi parametri e migliaia di famiglie triestine nel caos. Con i centri Caf subissati da richieste e telefoni bollenti. I contribuenti triestini che fino allo scorso anno si rivolgevano ai centri di assistenza fiscale per ottenere il modello, in mezz'ora uscivano dagli uffici con il documento in mano, ora si sentono fissare l'appuntamento appena a fine marzo. Un mese e mezzo dunque solo per venire accolti. «Senza contare che poi serve il doppio del tempo per compilare il modello - spiegano dagli uffici del Caf della Cisl è da quello della Uilm - e successivamente almeno una ventina di giorni per ottenere il documento». 
Perché il sistema è cambiato. E questi tempi così allungati per la compilazione dei nuovi indicatori di ricchezza rischiano di mandare in tilt tutto il sistema che prevede ad esempio l'accesso ai servizi comunali, all'università. Per conoscere le somme da versare o i bonus di cui godere in materia di rette di asili nido, scuole e, soprattutto, servizi sanitari, servizi ad anziani e disabili. Senza tener conto che molti cittadini non riescono nemmeno a capire bene quali siano le nuove documentazioni da presentare davanti al fisco italiano, ai Caf o le Acli per ottenere il nuovo modello Isee. Visto che il nuovo Isee, la versione rinnovata entrata in vigore dallo scorso 1 gennaio, include i redditi lavorativi, ma attribuisce un peso maggiore alla componente patrimoniale e soprattutto immobiliare.
«Tra le novità nella compilazione il fatto che non bastano più i saldi dei conti correnti al 31 dicembre ma la giacenza media in banca, - spiegano i patronati - vengono richiesti i redditi assoggettati, i lavori socialmente utili, le previdenze complementari, ma anche i redditi esenti come le borse di studio". I cittadini devono fornire il triplo della documentazione. «Anche per questo motivo i tempi di compilazione sono raddoppiati, - spiegano al Caf della Cisl di piazza Dalmazia - se lo scorso anno il contribuente con un nostro addetto impiegava 20 minuti per compilare il modello, oggi ne servono almeno 40. E di conseguenza riusciamo ad espletarne un numero minore al giorno". 
A quel punto i dati vengono inviati e elaborati da Inps e Agenzia delle Entrate. «Questo passaggio - riferiscono dal Caf Cisl - prevede almeno 15 giorni ma spesso succede che i giorni di attesa siano molti di più». Poi i centri di elaborazione dati devono ricontattare il cittadino per avvisarlo che il modello Isee è pronto. In pratica, tra ottenere l'appuntamento con un Caf e poi ricevere il modello possono passare due mesi. «Senza contare che c'è anche grande confusione e poca chiarezza su come risolvere alcuni casi - dichiarano dal Caf Cisl - e un sacco di pratiche che abbiamo inviato da più di due settimane, non sono ancora tornate indietro». Le scadenze più vicine sono quelle delle rette dei nidi e i bonus acqua, gas ed energia elettrica. Il Comune di Trieste intanto ha deliberato che le prestazioni sociali agevolate richieste a partire dal primo gennaio, saranno erogate esclusivamente in base all’Isee rivisto, mentre per quelle già in corso di erogazione saranno valide in generale le disposizioni precedentemente vigenti. «Se ci sarà bisogno, visti gli intoppi verificatisi nella fase di compilazione del nuovo modello, - assicura l'assessore comunale al Servizi Sociali, Laura Famulari - valuteremo nuove proroghe».


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