sabato 17 gennaio 2015

L’AGENDA 2015 DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MUGGIA IN VISTA DELLE ELEZIONI DEL MAGGIO 2016

Grizon (Pdl): “sarà un anno intenso dove si accavalleranno molti temi ed emergerà che molti annunci del sindaco uscente non si concretizzeranno prima delle elezioni del maggio 2016”

Anche a Muggia, come a Duino Aurisina, dopo l’ultima riunione del consiglio di fine novembre, tutto tace e gli uffici sulla data di una prossima riunione dell’assemblea comunale si trincerano dietro ad un eloquente “non si sa”.

Capigruppo
Se a Duino Aurisina la precedente amministrazione Ret convocava i capi gruppo ogni due settimane in Piazza Marconi il sindaco Nesladek si degna di convocarli solo mezzora prima delle sedute di consiglio e quindi neanche una volta al mese. Mentre i capigruppo, stando ai regolamenti ampiamente disattesi, dovrebbero essere sentiti prima della redazione dell’ordine del giorno della seduta.

La seduta di novembre
L’ultima seduta del consiglio s’è chiusa con palpabili tensioni interne alla maggioranza in merito a quelli che potrebbero essere i perimetri dei futuri ambiti obbligatori tra i Comuni per la gestione dei servizi in forma associata.
Sulle mozione che ho proposto io, con l’adesione dell’opposizione, e su quella presentata dai consiglieri Savron e Liguori, che proponevano sostanzialmente l’unificazione dei Comuni minori separati dal Comune di Trieste, è stata chiesta un’interruzione del consiglio che ha portato al rinvio della discussione del tema a dopo la pubblicazione della legge di riforma piuttosto che lacerare la maggioranza.
Il tema della riforma degli enti locali e dell’unione dei Comuni ritornerà quindi di grande attualità in quanto in mancanza di accordi sul territorio c’è il rischio che la Serracchiani decida da sola imponendo una soluzione a lei gradita. E allora saranno guai.

L’AGENDA 2015

Il bilancio 2015
Sembrerebbe comunque che di consigli comunali per gennaio non se ne parla e, probabilmente, tutto slitterà a febbraio dopo carnevale. Il bilancio 2015 però, stando sempre ad informazioni ufficiose, è stato licenziato dalla giunta ed ora dovrà passare ai revisori dei conti ed essere inviato ai consiglieri comunali che saranno chiamati a votarlo non prima di 20 giorni. Quindi che sia portato in consiglio prima di carnevale pare alquanto improbabile anche perché prima vanno convocate le commissioni.
Sarà da vedere nel contesto del bilancio se e quali spazi finanziari per le opere pubbliche saranno assicurate al Comune muggesano per il 2015, considerato che lo scorso anno sono stati di soli 124 mila euro: una goccia nell’oceano.
Ma oltre a questo tema e al bilancio per il 2015 il Comune di Muggia dovrà affrontare molti altri temi importanti che appesantiranno non poco gli ultimi mesi di governo di questa amministrazione.

Il nuovo appalto sui rifiuti
A fine marzo sta per scadere poi l’appalto, prorogato di 2 anni, con Italspurghi per la gestione della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. La maggioranza, dove albergano varie idee sul tema, dovrà decidere sul modello da perseguire per il futuro sperando che eventuali problemi non provochino polemiche in piena campagna elettorale. Infatti, comunque vada, dopo le varie e spesso goffe modifiche intercorse in questi ultimi nove anni le caratteristiche dell’appalto cambieranno ancora le consuetudini dei cittadini.   

Il Piano sull’inquinamento acustico
Poi, come promesso dall’assessore Longo, dovremmo affrontare le eventuali osservazioni ed il Piano sull’Inquinamento Acustico e il Regolamento attuativo che non è stato ancora predisposto ma che abbiamo sollecitato con forza. Speriamo ciò avvenga a marzo dopo il bilancio ma temiamo che si slitterà più avanti.

Osservazioni al PRGC
Il consiglio dovrà affrontare una ad una anche tutte le osservazioni ed opposizioni presentate sul piano regolatore che, a questo punto, considerato che gli uffici secondo un esponente di giunta non avrebbero ancora iniziato ad analizzarli, non vedremo in aula prima del mese di aprile. Di seguito quindi dovrà essere votato il Piano nella sua stesura definitiva.

Il bilancio consuntivo 2014
L’ultimo termine per l’approvazione del bilancio consuntivo 2014 scade poi a fine maggio.

Altre scadenze di bilancio
Entro il 30 settembre il Consiglio dovrà poi riunirsi per approvare gli equilibri di bilancio e per verificare lo stato di attuazione dei programmi mentre entro fine novembre all’ordine del giorno ci sarà l’assestamento generale con le ultime eventuali variazioni.

I ritardi del centro anziani di Aquilinia
Poi solo per accennare i temi più significativi vanno segnalati i ritardi sull’iter del centro anziani di Aquilinia, dove sono a rischio i 900 mila euro stanziati dall’ex assessore Molinaro, per il quale era stata prevista la ricerca di un partner privato (di cui non si sa l’esito), e sul progetto di recupero di una parte della costa non ci è noto se riusciremo a salvare il milione e 300 mila euro stanziati dall’assessore Seganti sempre ai tempi della giunta Tondo.

La nuova gestione di Caliterna
La giunta già nel 2014 ha annunciato poi un passo indietro sulla gestione del parcheggio di Caliterna con l’indizione di una gara per riaffidarne la gestione a una società esterna dopo aver ben pensato alcuni anni fa di gestirlo in casa mandando a casa i due o tre dipendenti della società che lo gestiva.

Completare la viabilità
Poi c’è il tema della viabilità. Ancora ferma al palo la rotonda sull’Ospo, in mano alla Provincia, i cui lavori dovrebbero partire entro l’anno. Ma sono da completare gli interventi sulla viabilità in prossimità dell’uscita dalla galleria di Aquilinia verso Muggia. 

Il progetto per la costa
Non ci è dato di sapere se lo slogan “riprendiamoci la costa” che è valso il secondo mandato a Nesladek si concretizzerà o meno nell’avvio di qualche cantiere. Anche qui sono a rischio il 1 milione e 300 mila euro stanziati dall’assessore Seganti ai tempi della giunta Tondo. Il proposito del sindaco ero di frammentare il progetto (che non era molto bello) in lotti in modo di poterlo realizzare per lotti cercando di non rimanere impantanati nei blocchi del patto di stabilità. Obiettivo condivisibile ma che dilaterà ancora nel tempo la realizzazione dell’intervento. Noi avevamo chiesto che la Serracchiani consideri l’opera di interesse regionale assicurandole la priorità che merita e quindi tutti gli spazi finanziari di spesa necessari. 

Progetti incompiuti
In conclusione ci corre l’obbligo ricordare che, tra i progetti su cui non si sa nulla o che potrebbero esser considerati degli annunci incompiuti annoveriamo, a nostro modi di vedere e a titolo meramente esemplificativo:
· il riutilizzo della vecchia scuola di San Rocco che avremmo desiderato che si trasformi in ostello della gioventù o comunque che venisse dedicata ai giovani come in passato;
· il posteggio che doveva realizzare Teseco lungo la via di Zaule (lato destro salendo);
· il pagamento da parte del Comune dei 500 mila euro spesi da Teseco per realizzare il campo in erba sintetica del Zaule;
· il completamento dei lavori previsti allo stadio comunale;
· l’avvio dei lavori per l’adeguamento della viabilità attorno al valico di Rabuiese;
· il progetto ambientale “aula verde” ex “Blulab” per il quale paghiamo senza motivo al demanio circa 7 mila euro d’affitto per le baracche dell’ex valico di Lazzaretto; 
Doveva essere la sede di Blulab: si 
sprecano intanto da 3 anni circa 7 mila euro
all'anno per l'affitto dell'ex baracca del 
valico di Lazzaretto.
· il progetto PISUS cha avrebbe dovuto cambiare il volto della città (con il trasferimento della fermata del bus nell’ex cantiere Alto Adriatico dove sarebbe stata costruita anche una sala convegni, sembra clamorosamente fallito oltreché inviso a gran parte della popolazione);
· il nuovo distributore di benzina la cui realizzazione, dopo il disinteresse iniziale, è stata  affidata da tempo a un privato (e che avrebbe dovuto esser realizzato in prossimità dell’ex centralina Enel e delle aree ex Alto Adriatico).

IL BILANCIO 2016 E LA FINE DEL MANDATO
Sarebbe bene che il bilancio di previsione 2016 venisse approvato entro dicembre 2015 o al massimo entro gennaio 2016, almeno in una forma tecnica, al fine di non congestionare i primi mesi del 2016 che saranno anche gli ultimi della giunta Nesladek e di non lasciare il Comune in gestione straordinaria in dodicesimi fino all’insediamento della nuova amministrazione.
La scadenza del mandato è fissata attorno a metà maggio per cui la giunta da fine marzo gestirà solo l’ordinaria amministrazione in vista della campagna elettorale che partirà se non prima, com’è probabile, con la pubblicazione dei manifesti elettorali un mese prima del voto.

Claudio Grizon

Consigliere Comunale del Popolo della Libertà 

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