venerdì 3 luglio 2015

IN PROVINCIA CENTRODESTRA COMPATTO: "CHIUDERE LA FERRIERA DI SERVOLA"

Da Il Piccolo di venerdì 3 luglio 2015

IL SENATO INVIA GLI “ISPETTORI” IN FERRIERA

di Ugo Salvini 

Entro luglio la commissione Ambiente del Senato visiterà la Ferriera di Servola e avrà una serie di audizioni utili per conoscere e approfondire l'attuale situazione di inquinamento atmosferico originata dall'impianto. A richiederne l'intervento è stato il senatore Lorenzo Battista, membro del gruppo parlamentare “Per le Autonomie”, che ha inviato alla sede della commissione esplicite immagini della Ferriera «caratterizzata da continui sforamenti di tutti gli inquinanti atmosferici - ha detto Battista - che stanno provocando preoccupazione nella cittadinanza. Mi faccio ambasciatore - ha aggiunto - della profonda inquietudine dei triestini. I commissari - ha precisato - verranno a Trieste per valutare il livello di rischio ambientale a cui la città è esposta». Il presidente della commissione, Giuseppe Marinello, e i commissari dedicheranno un'intera giornata alla Ferriera. Successivamente potrebbe essere votata una risoluzione con gli indirizzi dell'organo parlamentare.
La notizia dell'arrivo della commissione Ambiente è giunta in una giornata che ha visto tutti gli esponenti dei partiti dell'opposizione di centrodestra, che siedono in Consiglio provinciale, chiedere la chiusura dell'impianto con una mozione urgente
Nel testo si impegna la presidente dell'ente di palazzo Galatti «a ordinare alla Siderurgica triestina srl di procedere alla graduale riduzione dell'attività degli impianti, finalizzata a raggiungere, nei tempi minimi alla fermata conservativa a caldo degli stessi fino al rinnovo o la rilascio dell'Aia»
Claudio Grizon, capogruppo del Pdl, ha detto che «l'impianto che per anni ha inquinato il territorio continua a farlo, provocando gravi problemi di salute pubblica, nonostante l'accordo di programma prevedesse ben altro. I superamenti dei limiti sono più frequenti oggi di quelli di un anno fa - ha aggiunto - perciò, stante l'immobilismo della presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, ci muoviamo noi»
Paolo Polidori, capogruppo della Lega Nord, ha sottolineato che «alternative alla Ferriera, a livello occupazionale, ce ne sono, a cominciare dalle potenzialità legate al Trattato internazionale di pace, che permette di utilizzare le franchigie in porto». 
Massimo Romita (Pdl) ha evidenziato che «la Provincia ha fra i suoi compiti quello di vigilare sul rispetto delle leggi, perciò lo faccia anche in questo caso»
Giorgio Ret, della lista omonima, ha detto che «l'errore principale è stato contrapporre le esigenze dei lavoratori della Ferriera a quelle dei residenti, che non vogliono dover respirare aria pesantemente inquinata». Stefano Martucci, della lista Dipiazza, ha osservato che: «Bisogna tutelare anche la salute dei lavoratori, i primi a essere investiti dall'inquinamento». 

Nessun commento: